Il comune di Roma pasticcia con le multe: cartelle esattoriali a 7000 cittadini morti
Un vero e proprio pasticcio quello combinato dal comune di Roma, che ha mandato 7000 cartelle esattoriali a cittadini ormai deceduti. Una valanga di multe da riscuotere dopo anche quindici anni nonostante fossero già state saldate. Il caso è riportato sulle pagine della cronaca locale della Repubblica, che ricostruisce la genesi del madornale errore che ha visto i parenti dei cittadini morti ricevere ricevere quelle vecchie multe:
Un caso, due casi, tre casi… controllando meglio, ci si è accorge che le cartelle con verbali per infrazioni stradali – quindi doppia fila, mancanza del ticket per la fascia blu, posteggio davanti ai cassonetti, passaggi senza rispettare il rosso – erano tutte già saldate. E i contravventori se ne erano andati lassù in pace con la coscienza e con le casse del Campidoglio. Almeno così pensavano. Perché da Natale in poi i familiari del de cuius hanno cominciato a ricevere le notifiche
Multe per infrazioni stradali che sono state prima notificate e poi annullate tra le proteste degli interessati che si assiepano agli sportelli per protestare, e con un lavoro doppio per L'Agenzia Entrate-riscossione, l'ex Equitalia