Il centro commerciale Happio rischia già di chiudere: manca l’agibilità
Problemi per Happio, il nuovo centro commerciale di via Appia. Ha aperto da poco più di un mese, ma rischia già di chiudere. Secondo il Campidoglio infatti non sarebbe stata fornita la documentazione obbligatoria prevista dal testo unico per l’edilizia e per questo Roma Capitale ha respinto la richiesta di rilascio del certificato di Agibilità Parziale. Mancherebbero all’appello, secondo il Comune, tutte le dichiarazioni di conformità degli impianti (idrico, sanitario, condizionamento e termico) installati nell’edificio e quelle relative all’impianto solare e fotovoltaico . E poi sembra mancare anche la richiesta di messa in esercizio per un ascensore.
“Secondo il Comune non avremmo presentato tutta la documentazione necessaria. Noi pensiamo si tratti solo di un grande misunderstanding. Per tutelare i lavoratori,400 persone, abbiamo ottenuto un decreto d’urgenza dal Tar”, sono state le parole del professor Adriano Tortora, il legale di Happio intervistato da Lorenzo Repubblica.it. La decisione del Tar permetterà al centro commerciale di restare aperto in questi giorni, ma ora spetterà al tribunale verificare se tutti i permessi sono stati presentati oppure no. Se si tratta solo di un fraintendimento, come dice l’avvocato Tortora, oppure se c’è qualcosa di più. Per adesso, comunque, il nuovo centro commerciale dell’Appia resterà aperto al pubblico. Il centro, 10mila metri quadri di area commerciale dislocati su tre livelli con 38 negozi (6 dei quali di ristorazione e caffetteria, 3mila500 quadrati di mercato rionale) è stato costruito da Barbara Mezzaroma sui locali un tempo occupati dal deposito della Stefer,
