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Il Cardinale Vallini: “Dio ci chiederà conto di quello che abbiamo fatto a Roma”

“Il Signore ci chiederà conto di questa epoca storica di Roma, di che cosa abbiamo fatto in quel tempo in cui a Roma c’era molto sconforto e direi anche arrabbiatura”. Così il cardinale Agostino Vallini.
A cura di En.Ta.
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“Il Signore ci chiederà conto di questa epoca storica di Roma, di che cosa abbiamo fatto in quel tempo in cui a Roma c'era molto sconforto e direi anche arrabbiatura”. Qualche giorno fa aveva parlato della necessità di una “scossa” per la città di Roma. E oggi il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha parlato di nuovo della Capitale ad un incontro sul Giubileo organizzato alla Pontificia Università Lateranense. Vallini ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a convocare associazioni e istituzioni romane in una grande riunione per far ripartire la città.

“Vorremmo che fosse una grande assemblea per far ripartire la città e per questo ho convocato non solo il nostro consiglio e le istituzioni ma anche il mondo dell'imprenditoria, quello sindacale, sportivo, di ogni ambito, perchè l'appuntamento è aperto a tutti. Non possiamo essere rinunciatari rispetto alla città e dire ‘ci pensino le istituzioni: ognuno di noi deve agire". In questo senso, ha spiegato Vallini, il Giubileo deve essere un'occasione per una "ripartenza" e un "sussulto per la città".  "Deve passare il dibattito, si deve discutere perché – ha aggiunto – il Signore ci chiederà conto di questa epoca storica di Roma, di che cosa abbiamo fatto in quel tempo in cui c'era sconforto e direi anche arrabbiatura nella città".

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