Il cane dei vicini lo infastidisce e lui lo uccide a colpi di fucile: denunciato 81enne

Anagni – Il cane dei vicino lo infastidisce e lui, per tutta risposta, lo uccide a colpi di fucile. Un uomo di 81 anni e suo figlio di 50 sono stati denunciati per "uccisione di animali, detenzione abusiva e omessa custodia di armi". Ad avvertire i carabinieri della stazione di Anagni, provincia di Frosinone, è stato il proprietario di un lupo cecoslovacco di un anno, regolarmente iscritto all'anagrafe canina. Il cane, ha denunciato il padrone, è stato ucciso a colpi di fucile.
I carabinieri hanno ascoltato i testimoni e verificato i loro racconti, poi hanno perquisito le abitazioni dell'81enne e del 50enne. All'interno hanno trovato tre fucili da caccia, una pistola e diverse munizioni. Ritrovato anche il fucile con cui è stato ucciso il cane. I due uomini sono stati quindi denunciati e ora potrebbero rischiare una condanna tra i tre e i dodici mesi di reclusione o una multa che può arrivare fino a 30mila euro. L'uccisione di animali è infatti un reato previsto dall'art. 544-bis del codice penale: "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni". Stando a quanto ricostruito, l'anziano avrebbe sparato perché infastidito da alcuni comportamenti dell'animale.