Il Campidoglio sfratta la discoteca Cabala: non pagava l’affitto al Comune

La Cabala di Roma, pianobar e discoteca nel cuore della Capitale, a pochi passi da Montecitorio e dal lungotevere, è stata chiusa e il Campidoglio ha disposto la riacquisizione dei locali, dato che erano di proprietà comunale. Stando a quanto annuncia la stessa sindaca di Roma, Virginia Raggi, i titolari del locale avevano accumulato un debito di oltre un milione e mezzo di euro. "I beni comuni appartengono a tutti e devono sostenere la crescita culturale ed economica, i servizi e il benessere dei cittadini. Siamo rientrati in possesso di un immobile comunale del ‘400, in pieno centro, utilizzato come discoteca e ristorante", ha informato la prima cittadina con un post pubblicato sul suo profilo Facebook. "In assenza di riscontro ai solleciti di pagamento, la nostra Amministrazione ha disposto la riacquisizione dei locali, dopo che tutti i ricorsi presentati dagli utilizzatori sono stati respinti da Tar e Consiglio di Stato", ha aggiunto Raggi.
I locali, come detto, rientreranno nel patrimonio immobiliare del Campidoglio, anche se al momento non è stata ancora ufficializzata la nuova destinazione d'uso dello spazio. "Ringrazio le donne e gli uomini della Polizia Locale, insieme ai dipendenti del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale e a tutti coloro che portano avanti un lavoro costante contro ogni abuso e in difesa degli interessi dei cittadini", ha concluso la sindaca sempre su Facebook.