I suoi cuccioli vogliono giocare sempre, lei li imbottisce di barbiturici: denunciata una donna
I suoi cagnolini erano troppo vivaci e così, invece di farli sfogare lasciandoli giocare, ha deciso di fare una cosa assurda: imbottirli di barbiturici. Una donna di 43 anni residente a Pignataro Interamma è stata però scoperta dopo una segnalazione del farmacista dal quale si riforniva e del suo veterinario, che aveva notato che c'era qualcosa che non andava nei suoi cani. Era da gennaio che la signora comprava il Gardenale, un potente barbiturico, utilizzando una vecchia ricetta a firma del veterinario. Non un episodio isolato ma un comportamento ricorrente: sono dieci le ricette che ha poi falsificato anche nei mesi successivi, fino a che il farmacista ha scoperto che c'era qualcosa che non quadrava e ne ha parlato ai carabinieri, che hanno cominciato le indagini.
Le indagini non sono durate molto, non c'è voluto tanto per scoprire la truffa della donna. I carabinieri hanno fermato la 43enne proprio mentre stava in farmacia per comprare altri barbiturici: si sono fatti mostrare la ricetta, hanno visto che era falsa e hanno capito che i loro sospetti erano più che fondati. La spiegazione però, ha lasciato tutti di sasso: la donna ha spiegato che il Gardenale era per i cani, non per lei. Non si conoscono gli effetti che il farmaco potrebbe aver avuto sulla salute degli animali, ma di certo un uso prolungato di barbiturici non può far bene a dei cuccioli che devono sfogarsi e giocare. La 43enne è stata quindi non solo denunciata per truffa e falsità materiale commessa dal privato, ma anche sanzionata perché si trovava in un comune diverso da quello della propria residenza senza una motivazione plausibile.