I funerali hollywoodiani di Casamonica finiscono sul Guardian
Ha già fatto il giro delle redazioni della stampa estera la notizia dello spettacolare funerale del boss romano Vittorio Casamonica, celebrato ieri nella chiesa di Don Bosco a Roma, tra carrozze, lancio di petali dall'elicottero e la musica del Padrino in sottofondo. "Disgust in Rome" titola il The Guardian, che alle esequie in pompa magna del boss dedica un lungo articolo ricco di particolari, dalla vicenda di Piergiorgio Welby – al quale nella stessa chiesa fu negato il rito funebre – alle caso politico generato.
Più asciutto il New York Times che ricostruisce la polemica in parlamento a colpi di tweet e di dichiarazioni a proposito dei funerali del "King of Rome". Difficile, agli occhi degli osservatori stranieri, immaginare come possa andare in scena in una capitale europea, a pochi passi dal Vaticano, un episodio del genere. Il capo della famiglia criminale romana è stato salutato anche con manifesti elogiativi e acclamato dalla folla al passaggio della carrozza. Un cliché che appare anacronistico anche agli analisti abituati a guardare le vicende italiane da lontano attraverso la lente del retaggio culturale dell'Italia tutta: "Mafia, spaghetti e pizza".
