Ha un malore dopo la diretta su Rai Tre: muore Enzo Lippolis, archeologo della Sapienza
È morto Enzo Lippolis, archeologo dell'Università la Sapienza di Roma, deceduto a 63 anni a seguito di un malore dopo aver partecipato a una trasmissione televisiva su Rai Tre, dove era stato ospite di Massimo Gramellini. Lippolis, scienziato e divulgatore, era andato a raccontare il suo lavoro di professore ordinario nel dipartimento di Archeologia di Scienze dell'Antichità dell'ateneo romano, eletto di recente come migliore al mondo. Uscito dagli studi Rai di Milano e diretto alla metropolitana, si è accasciato improvvisamente a terra. La camera ardente dovrebbe essere allestita a La Sapienza ma non c'è ancora ufficialità.
Lippolis era originario di Taranto e ha diretto il Museo Nazionale Archeologico di Taranto dal 1989 al 1995, il Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto dal 1995 al 2000, oltre a dirigere numerose campagne di scavi in Italia, soprattutto nelle zone di insediamento etrusco, e sulla costa dello Jonio tra Puglia e Calabria, e in Grecia. Era direttore del Dipartimento di Scienze dell'Antichità de La Sapienza e presidente del Collegio dei direttori di Dipartimento. "È una grande perdita per il mondo dell'archeologia e per tutta la cultura italiana – dichiara il direttore generale, Massimo Osanna – la sua scomparsa ci addolora profondamente. Tutta la direzione e i colleghi, membri del consiglio di amministrazione esprimono la più sentita vicinanza alla famiglia e lo ricordano, oltre che come grande uomo di cultura e conoscenza scientifica, soprattutto come persona di grandi vedute e umanità".
Il comunicato dell'Università la Sapienza
Sul sito dell'Università la Sapienza di Roma è comparso un comunicato in ricordo del professore scomparso:
Enzo Lippolis, direttore del Dipartimento di Scienze dell'antichità, presidente del Collegio dei direttori di Dipartimento, illustre archeologo, è venuto a mancare improvvisamente ieri sera.
La scomparsa del professor Lippolis rappresenta una grave perdita per gli studi archeologici e antichistici. La comunità universitaria della Sapienza esprime profondo cordoglio, ricordando l'impegno del docente, la statura dello studioso e le doti umane dell'amico e collega.
“Enzo Lippolis era titolare della cattedra di Archeologia classica dal 2001 e direttore del Dipartimento di Scienze dell’antichità dal 2012 – sottolinea il rettore Eugenio Gaudio – univa l’intensa attività di docente a quella di archeologo, che lo aveva visto responsabile di numerose campagne di scavo in Italia e all’estero, a quella di fine studioso, con oltre 200 pubblicazioni a sua firma. Da questo impegno sempre di alto profilo si è venuto costituendo il patrimonio culturale e di esperienza umana e operativa che il professor Lippolis ci ha lasciato in eredità e per il quale mi sento di esprimere a nome mio e dell’intera della comunità universitaria della Sapienza un senso di profonda riconoscenza".
Scrive Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio superiore per i Beni architettonici e Paesagistici del Mibact: "Un grande dolore per l'improvvisa scomparsa di Enzo Lippolis, archeologo colto, studioso di grande qualità del mondo classico, impegnato prima nelle soprintendenze in Puglia e in Emilia Romagna".