Guidonia, notte di guerriglia tra residenti e nomadi: barricate in strada e garage in fiamme

Barricate improvvisate con sacchi di plastica, garage incendiati e lancio di sassi tra nomadi e residenti di Guidonia. A scatenare quella che assomigliava a una vera e propria guerriglia, è stato un furgone rosso guidato da un nomade, che nella notte di oggi ha scatenato il panico in strada con manovre azzardate e spericolate. In pochi istanti la protesta dei cittadini di Albuccione, frazione di Guidonia, si è trasformata in una maxi rissa con i rom che risiedono in un vicino campo. Almeno centro, tra cittadini e nomadi, si sono affrontati in strada e una persona, un ragazzo di 31 anni, è rimasto ferito al volto dopo essere stato colpito da un sasso. E' stato trasportato in ospedale, ma non sarebbe in gravi condizioni: per lui, che si è recato al pronto soccorso con la sua automobile, una prognosi di venti giorni per una frattura alle ossa del naso.

Guidonia, box auto in fiamme e barricate con sacchi di plastica

Durante gli scontri un box auto è stato incendiato. Per chiudere le strade del quartiere i cittadini hanno addirittura creato alcune barricate improvvisate con sacconi di plastica neri riempiti di pietre e calcinacci.  Per cercare di riportare l'ordine sono intervenuti i carabinieri di Tivoli e gli agenti del commissariato di Guidonia. Sul posto anche il sindaco del comune a nord di Roma, Michel Barbet, Movimento 5 Stelle. Il nomade alla guida del furgone rosso è stato fermato dai carabinieri in via Tiburtina, all'altezza dello svincolo per via Gualandi. Con sé aveva un'accetta, un manganello e un tirapugni e per questo è stato denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Le armi sono state sequestrate. La fotografia è stata pubblicata dal quotidiano locale Roma Est.