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Guidonia, guidano l’assalto all’insediamento rom dopo alcuni furti: arrestati due fratelli

Dopo aver tentato l’assalto all’insediamento rom di Albuccione per vendicarsi di alcuni furti di cui gli abitanti del campo sono stati ritenuti colpevoli, se la sono presa con una famiglia residente nella zona per “dare una lezione agli zingari”. Dovranno rispondere di violazione di domicilio, lesioni e tentata estorsione.
A cura di Redazione Roma
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Una convivenza difficile, difficilissima, quella tra l'insediamento informale di cittadini rom e i residenti della zona ad Albuccione, una frazione di Guidonia Montecelio nell'hinterland della capitale. Qui nel pomeriggio di ieri si sono registrati nuovi incidenti dopo alcuni furti avvenuti nei box auto di alcune palazzine, di cui gli abitanti del campo erano ritenuti responsabili. Il passaparola tra gruppi WhatsApp e social network ha portato un nutrito gruppo di persone a tentare l'assalto all'insediamento, con diversi momenti di tensione. Solo l'intervento delle forze dell'ordine ha riportato la calma.

I carabinieri hanno poi arrestato due fratelli di 30 e 38 anni, ritenuti responsabili dei disordini. I due uomini dopo la manifestazione non autorizzata, sono andati a rifarsi su una famiglia di cittadini rom residenti in un complesso popolare a piazza Aldo Moro: visto che qualcuno si era introdotto nel loro box auto trafugando diverse cose, volevano dare una lezione "agli zingari" pretendendo anche un risarcimento in denaro. Ora dovranno rispondere di violazione di domicilio, lesioni e tentata estorsione.

"Nella circostanza, i due, pronunciando anche frasi, per cui si sta valutando l’eventuale contenuto discriminatorio, sono entrati in casa, hanno preteso dai componenti della famiglia il pagamento della somma di 200 euro quale risarcimento del danno derivante dall’asserito furto avvenuto all’interno del loro box auto. Poi, in quanto di etnia rom e ritenendoli dunque responsabili delle azioni commesse da altri “zingari”, al rifiuto di questi di pagare, hanno aggredito fisicamente un 21enne che si è rifugiato in casa. A quel punto i due fratelli hanno divelto il cancello della sua abitazione, ne violavano il domicilio, percuotendo anche la sorella. A seguito della reazione delle vittime, i due fratelli venivano allontanati dall’abitazione infrangendo il vetro di una finestra", si legge nella ricostruzione dei fatti dei carabinieri.

Nell'estate di due anni fa una notte di violenze tra residenti e rom

Non è il primo grave episodio che avviene nel territorio Albuccione nell'estate del 2017 le tensioni tra residenti e abitanti del campo informale era sfociata in una notte di violenza con il lancio di oggetti e barricate improvvisate date alle fiamme. A scatenare la violenza in quella occasione era stato un furgone rosso, con alla guida un abitante del campo, che aveva iniziato a sfrecciare a tutta velocità per le strade mettendo in pericolo l'incolumità dei cittadini.

Sul posto il sindaco di Guidonia: "Chiederemo incontro con il Prefetto"

Sul posto è giunto anche il sindaco del Movimento 5 stelle di Michel Barbet, che dopo un sopralluogo ha reso noto di aver chiesto un incontro al Prefetto e disinnescare quella che sembra ormai una vera e propria bomba sociale pronta ad esplodere da un momento all'altro. Il primo cittadino, constatato che la situazione per ora è tornata alla calma, ha incontrato diversi cittadini della zona invitando alla calma e censurando gli episodi di violenza, che rischiano di sfociare in veri e propri raid razzisti come ieri, quando ha essere colpita è una famiglia qualunque solo perché individua come rom.

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