Gli studenti dell’Archimede-Pacinotti scioperano: “Muffa e infiltrazioni la scuola ci cade in testa”
Dopo l'occupazione lampo dello scorso lunedì – terminata con le minacce della dirigente scolastica di denunciare gli studenti richiedendo lo sgombero – i ragazzi e le ragazze dell'istituto superiore Archimede – Pacinotti, hanno deciso di continuare la loro mobilitazione. Ieri una giornata di sciopero ha visto coinvolti quasi tutti gli studenti. Dopo un'assemblea in cortile e un piccolo corteo la mobilitazione è proseguita per tutto il giorno.
"La scuola è il luogo dove ognuno di noi deve sentirsi al sicuro, dove scoprirsi e dove capire chi è veramente, quali sono le proprie passioni, quale strada vuole prendere. – spiegano gli studenti – Ad oggi gli studenti gli studenti del Pacinotti-Archimede, invece, vivono delle condizioni strutturali pietose che non rendono la scuola quello che dovrebbe davvero essere. Tutta la comunità scolastica si trova a dover affrontare quotidianamente infiltrazioni, muffa, calcinacci che crollano".
Quello che viene descritto dai ragazzi, e testimoniato dalle foto che hanno inviato a Fanpage.it, racconta un ambiente insalubre dove vivono una parte importante della loro giornata e, archiviata l'occupazione, ribadiscono: "Siamo dialoganti, disponibili ma non degli sciocchi quindi pretendiamo delle risposte al più presto e un cambiamento radicale della disastrosa condizione scolastica che tocchiamo con mano tutti i giorni".
Archimede-Pacinotti: la rivolta contro la ricreazione in classe
Non è la prima volta dall'inizio dell'anno che gli studenti dell'istituto del Pacinotti e Archimede in zona Prati Fiscali si mobilitano. Lo scorso 18 ottobre avevano organizzato uno sciopero contro la decisione della dirigente scolastica di fargli passare la ricreazione chiusi dentro le classi senza poter uscire in corridoio o in cortile.