Giovane Casamonica dà fuoco a una villa e muore nell’incendio: una vendetta d’amore

Ci potrebbe essere una vendetta per una fuga d'amore dietro all'esplosione di ieri sera in una villa a Ciampino, vicino Roma. La vittima è N. Casamonica, 27 anni. Secondo gli inquirenti potrebbe essere stato lui stesso ad appiccare l'incendio. Voleva vendicare l'onore della sorella minorenne. Per lui sarebbero stati fatali i fumi del liquido infiammabile utilizzato per dar fuoco all'abitazione.

E' ancora presto per parlare di certezza, ma l'ipotesi del tentato delitto per questioni passionali è al momento la più probabile e su questa stanno lavorando i carabinieri di Frascati e di Castel Gandolfo. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane avrebbe bruciato la villetta per vendicare l'onore della sorella minorenne scappata con il figlio del proprietario della villetta, anche lui un Casamonica. Alla villetta, disabitata perché tutta la famiglia era in vacanza al mare, è arrivato con diverse taniche contenenti decine di litri di benzina. Un complice potrebbe averlo accompagnato fin davanti all'abitazione del parente. Il ragazzo ha cosparso di benzina il salone principale e poi ha acceso la fiamma. L'esplosione non gli ha lasciato scampo: il corpo del giovane Casamonica, ustionato gravemente, è stato sbalzato in cortile, dove è stato recuperato dai vigili del fuoco. A dare l'allarme è stato il proprietario di casa, che ha visto la scena dalle telecamere di sicurezza installate in casa e collegate al suo smartphone.