Giovanardi accosta i gay ai killer di Varani: “Foffo e Prato lato oscuro di quel mondo”
"Si rappresenta un mondo gay tutto luccicante e tutto bello, ma poi Foffo e Prato, quelli che nelle orge a Roma hanno accoppato quel poveretto dopo averlo torturato, rappresentano tutti i lati oscuri di una sessualità che, chi conosce il mondo gay lo sa, è esasperata, al limite, che è totalmente sottaciuta". A pronunciare queste parole è Carlo Giovanardi, ex ministro e attualmente senatore del gruppo Gal, Grandi Autonomie e Libertà, in un'intervista rilasciata a Radio Cusano Campus. Il senatore fa riferimento all'omicidio di Luca Varani, 23 anni, ucciso da Marco Prato e Manuel Foffo, dopo un festino a base di droga e alcol e una notte di torture efferate. Per i due presunti assassini il gip ha recentemente chiesto il rinvio a giudizio precisando come il delitto sia stato commesso con l'aggravante "della crudeltà" e dei "motivi abietti e futili". Varani fu ucciso, come stabilito dall'autopsia, da cento tra colpi di coltello e di martello.
Inizialmente Giovanardi aveva parlato di quanto accaduto la scorsa domenica in televisione, quando "hanno fatto gli auguri alle quattro del pomeriggio a due uomini che coronano il loro sogno d’amore col matrimonio. E quella di Rai Tre – sostiene il senatore ex Pdl – poi è una provocazione, fare quel programma nel periodo delle feste di Natale. Era ovviamente una provocazione. Sembra che le coppie etero non siano di moda".
Scalfarotto (Pd): "Ne dovrebbe rispondere penalmente"
Con un lungo post pubblicato su Facebook, sulla questione è intervenuto anche Ivan Scalfarotto, deputato del Partito democratico. "Non credo di rinunciare al mio essere garantista e liberale se dico che, in un paese dalla civiltà giuridica avanzata come il nostro, avvicinare le persone omosessuali a due feroci criminali – come ha fatto oggi Carlo Giovanardi, che ha detto testualmente in una trasmissione radiofonica che "il mondo gay" andrebbe raccontato tramite Foffo e Prato, gli assassini di Luca Varani – dovrebbe costituire una responsabilità penale in capo a chi lo fa", ha scritto l'esponente dem su Facebook.