Gioielliere ucciso in Prati: la risposta forse nel sito web di Giancarlo Nocchia

Si continua ad indagare sulla morte del gioielliere Giancarlo Nocchia, ferito a morte durante una rapina nel suo negozio a via dei Gracchi nel quartiere Prati lo scorso mercoledì. Gli inquirenti sono sulle tracce del killer, ripreso da diverse telecamere di sorveglianza ma con il volto travisato da un paio di occhiali da sole e da una parrucca di capelli neri e folti. Da quanto si apprende le telecamere di video sorveglianza avrebbero ripreso anche un altro uomo, con tutta probabilità un complice del rapinatore, rimasto fuori dalla boutique a fare ‘il palo', pronto a dare l'allarme in caso di arrivo delle forze dell'ordine o di eventuali clienti.

Un'altra traccia, secondo quanto riportato da il Messaggero, potrebbe trovarsi nel web. Gli analisti stanno infatti passando al setaccio le visite al sito di Giancarlo Nocchia, dove era consultabile il catalogo dei gioielli forgiati dall'uomo e in vendita nella bottega. Gli inquirenti sono convinti che il rapinatore avrebbe potuto visitare più e più volte il sito nei giorni precedenti alla rapina per individuare i pezzi più preziosi della collezione.