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Genzano, picchia la madre e minaccia di far esplodere il palazzo: arrestato

Un 45enne ha picchiato e sequestrato la madre nella sua abitazione, minacciando poi il suicidio, facendo esplodere l’intero edifico. L’uomo, dopo essere stato convinto dagli agenti, è stato ricoverato in ospedale, dal quale e fuggito, tentanto il suicidio ancora una volta sul ponte di Ariccia, dove è stato raggiunto ancora una volta dalla polizia e arrestato.
A cura di Valerio Papadia
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Paura questa mattina a Genzano, nella provincia di Roma. Un uomo di 45 anni ha infatti sequestrato la madre nel suo appartamento, cominciando a percuoterla con violenza. All'arrivo della polizia, allertata da alcuni vicini, il 45enne ha poi minacciato il suicido, riferendo agli agenti che avrebbe fatto saltare in aria l'intero edificio se non si fossero allontanati, facendo esplodere una bombola di gas che aveva in casa. Sul luogo sono giunti anche i vigili del fuoco che, insieme agli agenti, dopo circa 30 minuti di contrattazione, hanno convinto l'uomo, in evidente stato di agitazione, a farli entrare.

Una volta nell'appartamento, le forze dell'ordine hanno prestato le prime cure all'anziana donna, messo in sicurezza la bombola di gas e affidato l'uomo al 118, che l'ha trasportato all'ospedale di Albano Laziale. Da qui, però, il 45enne è riuscito a fuggire, chiamando la madre e rivelandole il suo ritorno a casa. La donna, allarmata, ha nuovamente chiesto l'aiuto della polizia, che hanno rintracciato l'uomo sul ponte di Ariccia, dal quale stava cercando di suicidarsi ancora una volta. Anche questa volta gli agenti sono riusciti a farlo desistere, afferrandolo dal cornicione e arrestandolo per sequestro di persona, maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale.

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