“Gay al rogo”, scritta shock sul muro di una scuola romana

“Gay al rogo”. Questa la scritta-shock enorme e nera disegnata sul muro di una scuola alla periferia di Roma, nel quartiere dell'Infernetto. A denunciare l'episodio, una foto scattata da Marco A. e postata su un gruppo su Facebook. Sdegno tra i genitori degli alunni dell'istituto scolastico Mozart Cilea che ospita elementari e medie. “Creiamo un gruppo di persone e andiamo a rimuovere la scritta con vernice e pennelli”, è la proposta di qualcuno. “Chiederò alla preside di intervenire per rimuovere la scritta”, interviene un altro genitore.
Marino: "Offesa per tutta la città"
"La scritta omofoba comparsa sui muri di una scuola all'Infernetto è una offesa a tutti i romani – ha dichiarato il sindaco Ignazio Marino – Per questo ho chiesto che venisse immediatamente cancellata. Ora quelle parole sono scomparse ma resta il problema di tenere alta la guardia contro l'omofobia e ogni discriminazione. Ho apprezzato la reazione dei genitori della scuola e la loro volontà di azzerare gli insulti e le minacce, credo che questo sia un dovere che spetta in primo luogo alle istituzioni, che devono essere in prima linea accanto ai cittadini"
L'assessore alla Scuola: "Iniziative contro bullismo e omofobia"
L'assessore alla Scuola Alessandra Cattoi ha invece annunciato un rinnovato impegno per i progetti nelle scuole contro il bullismo e l'omofobia. "L'omofobia, che purtroppo è ancora presente nella nostra città, va combattuta sempre, senza lasciare mai alcun margine di tolleranza, e per sconfiggerla è anche necessario l'impegno per un cambiamento del clima culturale, a cominciare dalle generazioni più giovani – ha dichiarato Cattoi – I temi del rispetto della persona e dei diritti di ognuno sono una priorità per la nostra amministrazione. Proprio per questo abbiamo promosso il progetto ‘lecosecambiano' – che ha preso il via ieri, attraverso il quale vogliamo promuovere nelle scuole una riflessione su queste tematiche, finalizzata a iniziative concrete di contrasto al bullismo omofobico"
“Come Coordinamento Infernetto è stata inviata ora una e-mail agli Assessori Belmonte, Caliendo e Droghei per quanto di loro competenza con richiesta di immediata cancellazione della infame scritta, ripristino dei luoghi e intervento delle Forze dell'Ordine per loro intervento di individuazione di questi idioti”, scrive Franco Gobbi, che aggiunge, sempre su Facebook: “Questo è un inequivocabile messaggio di civiltà, impresso a caratteri cubitali da uno delle tante teste vuote ,o piene materiali non riciclabili, che popolano il quartiere sul un muro della scuola Mozart Cilea, col manifesto scopo di educare le nuove generazioni complimenti”.