video suggerito
video suggerito

Garbatella, la Casetta Rossa rischia di chiudere: i vigili tentano lo sgombero

Vigili e polizia si sono presentati questa sera alla Casetta Rossa, noto locale della Garbatella. Per ora, scrivono gli attivisti su Facebook, “la comunità di Casetta Rossa respinge la polizia municipale”.
A cura di Enrico Tata
6 CONDIVISIONI
Immagine

La Casetta rossa, storico locale, ritrovo, laboratorio, spazio culturale della Garbatella all’interno di un piccolo parco pubblico, rischia di chiudere. All’inizio era poco più che un rudere, mentre ora ospita feste, dibattiti politici e culturali. In una lunga lettera pubblicata su Facebook, gli attivisti che la gestiscono provano a spiegare la situazione.

“Come molti di voi sanno la Casetta Rossa da mesi cerca di sopravvivere a continui attacchi da parte dei vigili dell'VIII gruppo e dei Dirigenti del Municipio”, scrivono. Casetta rossa deve chiudere: “Lo dicono con la lingua delle divise, con la grammatica dei ‘comma', degli ‘articoli', lo dicono con le carte bollate della verità suprema della burocrazia. Ci abbiamo provato a parlare questa lingua per descrivere il segno lasciato in questa comunità, ci siamo dotati di squadre, compassi e tecnici sapienti, non è bastato. In questi mesi abbiamo cercato il dialogo con tutti, abbiamo chiesto tavoli e incontri, abbiamo presentato carte bollate e fantasmagorici progetti, abbiamo accettato le critiche di tutti quelli che ci dicevano che c'erano dei vincoli da rispettare e delle procedure da seguire".

"Ci siamo messi in gioco sempre con il sorriso e con la fiducia che la politica avrebbe vinto, avrebbe svolto il suo ruolo di guida riconoscendo e sostenendo le esperienze di valore. Ci abbiamo creduto davvero. Ma ci hanno notificato l'ennesimo atto che dice di fermarci. Nonostante il sostegno di una parte di buona politica del municipio e della città, sembra esserci un disegno che vuole far vincere la tecnica e la burocrazia.Così da oggi abbiamo quasi smesso di sorridere! E anche le nostre buone maniere sono finite”. Per questo, la Casetta al momento è  “in mobilitazione e presidio permanente” per chiedere un confronto e studiare possibili soluzioni. Manifestazioni di solidarietà alla Casetta Rossa sono arrivate da molti: dal famoso scrittore messicano Paco Ignacio Taibo II allo scrittore Pino Cacucci, che,insieme a Erri De Luca, hanno partecipato recentemente ad un dibattito, partecipatissimo, alla Casetta.

Ecco il testo integrale della lettera:

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views