Furio Lescarini, maestro di sci romano, trovato morto in casa: era scomparso da un anno
Furio Lescarini, 61 anni, maestro di sci romano, è stato trovato morto in casa a Roccacerro. A comunicarlo è stato Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo, provincia de L'Aquila in Abruzzo, di cui il piccolo centro è una frazione. Il maestro era scomparso da circa un anno. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un suicidio o di un malore improvviso e non è ancora chiaro a quando risale il decesso del 61enne. Dalle parole del sindaco l'uomo era rimasto isolato negli ultimi tempi. Il pm Lara Seccacini della procura di Avezzano, ha disposto l'autopsia per verificare le cause del decesso. A dare l'allarme un amico dell'uomo preoccupato dal non riuscire a mettersoi in contatto con il 61enne da diversi giorni: alla fine ha chiamato le forze dell'ordine che hanno fatto la macabra scoperta.
Scrive il primo cittadino di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio su Facebook:
"Furio Lescarini, classe 1959, è stato un uomo al quale la vita forse non ha riservato una piena realizzazione, forse non ha avuto il massimo della fortuna e del successo. Con la morte del Papà e delle Mamma gli erano rimasti solo gli amici… quegli amici che dall’alta Italia, dove si recava a fare scuola di sci, o da Roma hanno lanciato l’allarme a gennaio scorso perché non avevano avuto più alcun contatto. E l’ultima volta che a Roccacerro lo si era visto in giro e persone gli avevano parlato è stato esattamente un anno fa: a Pasqua 2019. Poi nulla più… quindi, a distanza di dodici mesi, oggi, la triste scoperta della sua morte, a casa, da solo. Non sappiamo se per morte naturale o magari per suicidio. Quello che sappiamo è che resta di lui un ricordo affettuoso e triste. Un uomo che in tanti hanno conosciuto e apprezzato per le sue qualità di sportivo di amante della montagna e di persona onesta, buona… È morto da solo Furio, chissà quando, chissà quanti mesi fa… e il rammarico della Comunità di Roccacerro è grande come il loro cuore: saranno i Roccatani ad offrire un decoroso funerale e una degna sepoltura a Fuorio. Ai sentimenti di cordoglio di chi lo ha conosciuto e di chi gli ha voluto bene si uniscono quelli dell’Amministrazione comunale e i miei personali.