Furgone per false sanificazioni in via del Corso nascondeva un carico di rifiuti speciali
Riportava la scritta ‘sanificazioni e disinfezioni anti-Covid', in realtà nascondeva al suo interno un carico di rifiuti speciali, probabilmente destinato ad essere smaltito illegalmente. A scoprirlo gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, I Gruppo Centro, ex Trevi, che hanno controllato un furgone Peugeot parcheggiato nella centralissima via del Corso. A finire nei guai un trentacinquenne italiano, che ha ricevuto una multa da oltre 3mila euro e il sequestro del mezzo, perché risultato privo di assicurazione.
Falso furgone adibito alla sanificazione trasportava calcinacci
La pattuglia dei vigili urbani è intervenuta nel centro storico della Capitale, per la segnalazione del mezzo che stava intralciando la circolazione. Gli agenti hanno notato le scritte in risalto sul bianco della carrozzeria, che indicavano come quello fosse un veicolo adibito a disinfezione anti-Covid, che facevano cioè presupporre di essere in uso per servizi igienici di pulizia e sanificazione degli ambienti. A seguito dei controlli è emerso come in realtà all'interno erano presenti rifiuti speciali.
Multa e sequestro del veicolo
Gli agenti, dopo aver individuato il conducente, hanno avolto gli accertamenti sul veicolo: al suo interno c'erano calcinacci e materiali di risulta provenienti da lavori di muratura eseguiti in un vicino negozio. Il responsabile è stato sanzionato per la sosta irregolare e per violazione della normativa ambientale relativa al trasporto e smaltimento dei rifiuti, poichè privo del prescritto formulario. Sono in corso ulteriori accertamenti di natura edilizia.