Funerali di Emanuele Morganti, l’omelia del vescovo: “Trasformate la vendetta in misericordia”
"Quella che si è abbattuta su Emanuele Morganti è stata una ferocia disumana, barbara e spietata". Così ha esordito don Lorenzo Loppa, il vescovo di Anagni, che oggi ha celebrato il funerale del 20enne ucciso lo scorso venerdì ad Alatri. "Quante domande ci siamo fatti in questi giorni. Il Signore dov'era quando Emanuele era pestato a sangue? Quante volte possiamo accusare Dio di ‘assenza', di omissione di soccorso – ha detto il vescovo nel corso dell'omelia- Ma la sua invisibilità fa appello alla nostra fede. ‘Io sono la resurrezione', dice Dio. Se credete vedrete la gloria di Dio. La fede è la condizione che Dio ci chiede. Le esequie di Emanuele ci interpellano sulla nostra capacità di amare. Ecco chi vince la morte: è l'amore".
Don Loppa ha poi condannato ogni tipo di risposta violenta all'omicidio di Emanuele. "Dobbiamo passare dal sentimento di vendetta a uno di misericordia e alla responsabilità. Gesù è venuto non per insegnarci ad accettare la morte, ma per amare la vita. C'è un solo modo per far finire la violenza: è non rispondere con la violenza. Perché la violenza prospera sulla violenza", ha concluso il vescovo parlando in una chiesa stracolma. Tantissime le persone anche all'esterno, circa cinquemila, arrivate da Alatri, ma anche dai paesi vicini.