Frosinone, uccide il cane del vicino a colpi di pistola: “Mi dava fastidio”
Un gesto crudele, insensato, pieno di cattiveria e perpetrato su una creatura incapace di difendersi dalla speitatezza dell'uomo. Non può che definirsi in questo modo l‘uccisione del cane lupo cecoslovacco da parte di un uomo di 81 anni. Il brutto episodio è accaduto ad Anagni, in provincia di Frosinone, nel quartiere Monti. Il pensionato avrebbe ucciso l'animale – di proprietà dei vicini di casa – solo perché infastidito dalla sua presenza. Ha così preso il fucile del figlio e gli ha scaricato addosso le pallottole, finendolo. Un atto estremo, che ha lasciato sconvolti i proprietari del cane, che aveva appena un anno. Un cucciolo che amava giocare e che stava bene nella sua casa, circondato dall'affetto dei suoi cari che lo avevano adottato e si prendevano cura di lui. Il tutto, per futili motivi: il pensionato sarebbe stato infastidito dal cane e avrebbe quindi deciso di vendicarsi finendolo.
Frosinone, 81enne uccide cane del vicino: denunciato
I proprietari del lupo cecoslovacco hanno chiamato le forze dell'ordine, che sono intervenute immediatamente. L'animale era regolarmente iscritto all'anagrafe canina ed è stato ucciso con due colpi di fucile. Il pensionato ha usato un'arma del figlio per compiere il crudele gesto, ma in casa erano molte le pistole e le munizioni detenute. Nonostante fosse tutto regolarmente custodito, i militari della compagnia di Anagni, coordinati dal capitano Giovanni Camillo Meo, hanno deciso di sequestrare le armi, compreso ovviamente il fucile col quale è stato sparato al lupo cecoslovacco. L'81enne è stato denunciato dalle forze dell'ordine per uccisione di animale e detenzione abusiva d'armi, mentre il figlio di omessa custodia di armi (il fucile, infatti, era intestato a lui).