Frosinone, litiga col nipote per questioni di confine e gli spara col fucile: è grave
Ha sparato al nipote per una discussione riguardante questioni di confine e lo ha quasi ucciso. Un uomo di 77 anni di Torrice, in provincia di Frosinone, ha imbracciato il fucile calibro 12 e lo ha puntato verso il nipote, un 58enne del posto, sparando senza indugi. Le pallottole lo hanno colpito agli arti superiori, ferendolo gravemente: quando sul posto sono arrivati i soccorsi del 118, lo hanno portato immediatamente in ospedale al San Camillo di Roma con l'elisoccorso. Attualmente è ancora ricoverato in ospedale, non si conoscono le sue attuali condizioni. Il 77enne che ha sparato, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Frosinone con l'accusa di tentato omicidio.
La lite scoppiata per motivi di vicinato
A quanto si apprende, tra i due non correva buon sangue per questioni di vicinato legate ai confini tra le loro proprietà. Nella giornata di oggi sarebbe scoppiata l'ennesima discussione, con i due che hanno cominciato a litigare e ad alzare i toni, come spesso era già accaduto. Solo che stavolta, invece di urlarsi contro, lo zio ha preso il fucile e ha deciso di risolvere la questione sparando: il nipote è stato colpito in modo grave, tanto che i soccorritori, quando si sono resi conto delle ferite agli arti superiori, hanno chiamato subito un'eliambulanza per portarlo prima possibile in ospedale a Roma. Ricoverato, è stato affidato alle cure dei medici. Il 77enne, invece, è stato portato in carcere con un'accusa molto grave, quella di tentato omicidio.