Frosinone, 7 arresti e 31 indagati per usura e riciclaggio: la maxi operazione di Polizia e Finanza
Sette arresti, trentuno indagati e venticinque misure interdittive, più 1,5 milioni di euro sequestrati: è questo per ora il bilancio della maxi operazione congiunta di Guardia di Finanza e Polizia coordinare dalla Procura di Frosinone, volta a sgominare una presunta associazione a delinquere operativa nel centro Italia. Waterfall: questo il nome dato alla maxi operazione che si è sviluppata tra Frosinone, Pescara, Campobasso e Benevento. Le accuse, se confermate, sono molto pesanti: si va dal riciclaggio, all'intestazione fittizia di beni e alla commissione di reati tributari, oltre a usura ed estorsione. Le operazioni stanno andando avanti dalle prime ore di questa mattina: alle 11 sarà fatta una conferenza stampa che fornirà ulteriori dettagli su quanto avvenuto.
Operazione Waterfall, usura e riciclaggio da Frosinone a tutta Italia
Secondo quanto emerso dalle indagini, l'associazione criminale sarebbe stata operativa su tutto il territorio nazionale e avrebbe messo in piedi un sistema molto sofisticato per riciclare il denaro senza essere beccati dalle forze dell'ordine. Non è ancora nota l'identità delle persone arrestate e il livello di coinvolgimento all'interno della presunta organizzazione criminale. Sembra che si tratti in gran parte di imprenditori e soggetti legati al mondo dell'imprenditoria e della finanza, professionisti che avrebbe usato metodi decisamente poco leciti per massimizzare i profitti. Attualmente non si hanno maggiori dettagli, che saranno condivisi dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza a partire dalle 11, quando renderanno note le modalità di svolgimento delle indagini e il modo in cui queste persone riciclavano il denaro, facendolo entrare nelle tasche dell'associazione.