Tifosi francesi si tuffano nella fontana di Campo de’ Fiori per festeggiare la vittoria ai Mondiali
Si tuffano nella fontana di piazza Campo de' Fiori per festeggiare la vittoria della Francia ai Mondiali. In tanti hanno immortalato la scena dei tifosi mentre entravano nella vasca ottocentesca gridando e schizzando acqua tutt'intorno, per poi arrampicarsi sull'anello più alto. I tifosi francesi ieri sera, dopo aver raggiunto l'ambitissimo il titolo di Campioni del Mondo, si sono riversati nelle strade della Capitale e hanno celebrato il traguardo, senza limitarsi però a far chiasso, sventolare bandiere e a qualche bevuta di troppo. Hanno approfittato del momento di gloria per farsi un bagno di gruppo in una delle fontane del centro storico di Roma. Un episodio che ha ricordato i fatti di piazza di Spagna, quando nel 2015 un gruppo di hooligans olandesi ha danneggiato la Barcaccia del Bernini.
Nel frattempo il Codacons ha presentato un esposto in Procura in cui si chiede di individuare i responsabili dello scempio e procedere nei loro confronti. Spiega il presidente Carlo Rienzi: "Chiediamo alla magistratura di aprire una indagine per il reato di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale. Indipendentemente dalla presenza o meno di danni alla fontana, il comportamento dei tifosi che come selvaggi hanno assaltato un bene culturale rappresenta uno sfregio a danno del patrimonio artistico della città. La Procura deve utilizzare le immagini dell'episodio per identificare i responsabili, aprendo nei loro confronti il procedimento penale".
Nell'esposto il Codacons chiede inoltre di procedere contro Polizia municipale e forze dell'ordine in servizio a Campo de' Fiori per la fattispecie di omissione di atti d'ufficio, perché non hanno impedito l'assalto alla fontana né sono intervenuti per fermare la devastazione.
In mattinata è previsto il sopralluogo della Sovrintendenza capitolina alla fontana. Oltre a ripulire sporcizia e degrado, è infatti necessario fare la conta dei possibili danni. Nel pomeriggio, con molte probabilità, l'ente di tutela dei Beni culturali della Capitale consegnerà un report all'assessorato competente.