Forzano posto di blocco e scatenano la folla contro i carabinieri: “Distruggete l’auto di servizio”
Hanno forzato un posto di blocco cercando di travolgere i carabinieri e una volta fermati, hanno scatenato la folla contro i militari, minacciandoli di morte. Paura in strada nella notte ad Aprilia, in provincia di Latina, per un'aggressione agli uomini dell'Arma. Responsabili dell'episodio di violenza due motociclisti di 31 e 32 anni che si sono opposti ai controlli e sono stati arrestati. I fatti sono accaduti intorno alla mezzanotte mentre i militari sono intervenuti insieme a un'ambulanza in via Francia.
Minacciano di morte i carabinieri
I carabinieri hanno rischiato di essere investiti da una moto di grossa cilindrata, che non si è fermata al posto di blocco. A bordo del veicolo a due ruote c'erano i trentenni, con il volto coperto da un casco integrale. I carabinieri sono saliti a bordo della gazzella e hanno dato inizio a un inseguimento, riuscendoli a fermare poco dopo. Ma alla vista dei militari i due si sono opposti alle loro domande e hanno iniziato ad insultarli, minacciandoli di morte.
Scatenano la folla contro i militari
A sostenerli una quindicina di persone del quartiere che, fomentate dai due motociclisti che chiedevano di ribaltare l'auto di servizio, hanno iniziato a gridare e a lanciare oggetti contro i carabinieri. Per i due trentenni sono scattate le manette, mentre per i presenti, in corso di identificazione, potrebbe scattare la denuncia resistenza a pubblico ufficiale da parte dei militari del Comando Provinciale di Latina.