Formia, spari in spiaggia: preso un uomo, ma non è il killer di Piccolino

Spari e paura in spiaggia a Formia. Intorno alle 12 e 30, fra i bagnanti terrorizzati, i carabinieri hanno inseguito un uomo e hanno sparato alcuni colpi di pistola per cercare di fermarlo. L’identikit del fuggitivo sembrava corrispondere a quello del killer dell'avvocato Mario Piccolino ucciso venerdì scorso nel suo studio, ma ora i militari di Formia informano che l'episodio non è in alcun modo legato all'omicidio. Si tratta invece di un uomo evaso dagli arresti domiciliari da Napoli e arrivato a Formia sembra per un giro di narcotraffico. Dopo un breve inseguimento a piedi nella zona don Bosco , vicino al porto, i carabinieri sono riusciti a fermare il fuggitivo. Nel frattempo la capitaneria di Porto è partita all’inseguimento di un motoscafo che  era pronto, dicono i carabinieri, a prendere a bordo il fuggitivo.

Tutto è iniziato con una segnalazione arrivata ai carabinieri. Sull'Appia, nei pressi dell'hotel Faggiano, i militari hanno intimato l'alt a un'auto guidata da un uomo sui 35 anni, tatuato e con un forte accento campano. Sembrava corrispondere proprio alla descrizione del killer dell'avvocato Piccolino, un volto ricostruito dalle immagini catturate da alcune telecamere di sorveglianza del centro di Formia. Il conducente dell'auto però non si è fermato all’alt e ha cominciato a scappare. È arrivato al villaggio Don Bosco, ha scavalcato una recinsione ed è andato sulla spiaggia dove sembra stesse arrivando un gommone a prenderlo.