Formia (Latina), fatto brillare l’ordigno bellico: le spettacolari immagini della detonazione
Le immagini stupefacenti mostrano l'esplosione dell'ordigno bellico nella cava Barbetti a Priverno, dove è stato portata la bomba della Seconda Guerra Mondiale rinvenuta lo scorso 15 marzo a Formia. Domenica 5 maggio oltre 16mila residenti della città sul litorale della provincia di Latina si sono allontanati e hanno lasciato le loro case entro un'area che si estende per un raggio di 1 chilometro e 800 metri dal luogo esatto del ritrovamento della bomba per un'evacuazione, come misura preventiva. Ai militari del genio civile di Caserta poi, il compito di farla brillare, una volta messa al sicuro la popolazione. La bomba è stata rimossa e le operazioni sono terminate alle ore 19.15 di ieri sera, quando i cittadini sono poi potuti rientrare tranquillamente nelle loro case, tornata accessibile la zona rossa, interdetta durante l'arco della giornata.
Evacuazione a Formia
Le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico si sono svolte in maniera ottimale. A partire dalle ore 7 della mattina di ieri gli abitanti dell'area interessata all'evacuazione hanno abbandonato le loro case per recarsi, come indicato dalle indicazione del Comune di Formia, nei due due punti d'accoglienza, per la zona A al molo Vespucci e per la zona B presso l'Istituto per geometri Tallini. Alle ore 10 i varchi sono stati chiusi. Il primo treno Intercity è transitato da Formia alle ore 17.25 mentre alle 18.30 è arrivato il primo traghetto. Progressivamente a seguito della detonazione tutti i servizi sono stati ripristinati e la vita dei cittadini è tornata in breve tempo alla normalità.