Fori Imperiali, asfalto al posto dei sanpietrini: è polemica
Da ieri notte su metà di via dei Fori Imperiali c'è una colata di asfalto al posto dei sanpietrini. Questo perché, in vista dell'inizio del Giubileo, il consorzio Metro C, ha preferito ricoprire la strada dopo gli scavi con del semplice bitume, una soluzione meno costosa e provvisoria dal momento che l'aerea dovrà comunque essere ripavimentata in futuro per i lavori per la stazione della nuova linea metropolitana di Roma. Che, ad ora, non si sa quando e se mai aprirà. Per la fermata di San Giovanni si parla di metà 2016, almeno, o forse, addirittura, a Giubileo finito. Per la fermata nei pressi del Colosseo, nodo di scambio con la linea B, forse non aprirà prima del 2020. Nell'attesa, via dei Fori Imperiali, si terrà l'asfalto. La foto è scattata dalla consigliera comunale del primo Municipio Nathalie Naim che su Facebook scrive così:
Addio ai sampietrini in metà di Via dei Fori Imperiali. Il tratto è appena stato rifatto a bitume da Metro C. I manager del consorzio hanno detto che non intendevano spendere o cosi o niente e hanno avuto l'ok del comune e dei vigili. Con il muro di Cederna distrutto e il giardino di Villa Rivaldi sventrato , i monumenti imbracati per evitare crollli,sembra un luogo dell'apocalisse. E chissà ancora per quanti anni….
"I lavori sono stati eseguiti dalle imprese del consorzio metro C. Si tratta, come ci hanno garantito da Roma Metropolitane, di una fase provvisoria, resasi necessaria per l'avanzamento dei lavori. Riteniamo che non sia possibile mantenere a lungo l'asfalto su via dei Fori Imperiali, pertanto ci adopereremo affinchè sia una fase di brevissima durata. E che anche in questa fase agiremo affinchè comunque sia mantenuto il decoro del luogo", spiega l'assessore ai Lavori Pubblici del Municipio I, quello del centro storico di Roma, Tatiana Campioni.
La nota del Campidoglio
In merito all'asfaltatura di un tratto di via dei Fori Imperiali, "l'amministrazione capitolina puntualizza che il tratto interessato rientra nell'ambito della seconda fase dei lavori per la metro C, che è stata definita nel corso di ripetute riunioni, le ultime delle quali si sono tenute nello scorso mese di ottobre, mentre il progetto esecutivo risale addirittura al gennaio del 2013. Tali lavori comportano l'ampliamento delle aree di cantiere, con conseguenti spostamenti dei marciapiedi al fine di mantenere la larghezza della carreggiata, utile al transito dei mezzi pubblici nell'area – continua la nota -. Nei casi di lavori di superficie, come quello in questione, le puntuali prescrizioni progettuali dispongono che l'asfalto venga steso provvisoriamente al fine di proteggere i sampietrini e poi immediatamente rimosso alla fine dei lavori. Nei lavori che prevedono escavazioni, invece, i sampietrini vengono rimossi, puliti e custoditi, per poi essere ri-posati. In sintesi, il breve tratto interessato, coperto con conglomerato bituminoso, in assoluta conformità al progetto esecutivo la cui approvazione – si ripete – risale ad oltre due anni fa, sarà perfettamente ripristinato alla chiusura del cantiere, mediante il ripristino integrale del manto di sampietrini".