Fondi, falsi certificati medici per avere pensioni e sconti di pena: 36 denunce
Falsi certificati medici psichiatrici per poter usufruire della legge 104 per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone portatrici di handicap, oppure per la Legge 12.03.1999 numero 68 (Norme per il diritto al lavoro per i disabili) o ancora per il differimento della pena detentiva in corso. Questo è emerso dalle indagini condotte dai carabinieri del Nas di Latina, che questa mattina hanno denunciato 36 persone nell'ambito del filone d'inchiesta ‘Certificato Pazzo 2'. Le ipotesi di reato sono a vario titolo di frode processuale, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria o alla Corte penale internazionale, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, uso di atto falso ed errore determinato dall'altrui inganno.
I 36 denunciati sarebbero, secondo quanto emerso dalle indagini, coinvolti in un giro di certificazioni psichiatriche false rilasciate da un dirigente medico della Asl di Fondi (già arrestato lo scorso anno per corruzione), sempre lo stesso per tutti i casi. Queste certificazione psichiatriche sarebbero state poi usate per aggirare le commissioni medico legali dell'Asl, dell'Inps, i consulenti tecnici nominati dai Tribunali del Lavoro e anche quelli dei tribunali di sorveglianza. A usufruire di questi certificati falsi, infatti, non erano solo lavoratori che volevano usufruire della 104, ma anche detenuti che puntavano a un differimento della pena in corso, riuscendo così a evitarsi la detenzione in carcere. Il secondo filone dell'inchiesta segue quello principale dello scorso anno, quando a dicembre è stato arrestato un medico psichiatra dell'Asl di Fondi e denunciato 70 persone.