Fiumicino, stacca il tubo del gas e prova a far esplodere il palazzo: arrestato 31enne
Ormai scoperto e vicino all'arresto, ha provato a togliersi la vita facendo esplodere il suo appartamento a Fiumicino. Un pusher di 31 anni, di nazionalità egiziana, è stato bloccato dai poliziotti mentre cercava di innescare con un accendino il gas fuoriuscito da una bombola che teneva in cucina e a cui aveva staccato il tubo. Pochi minuti prima era stato sorpreso in casa mentre cercava di disfarsi della droga gettandola nel lavandino del bagno. Una volta scoperto è corso in cucina, ha preso un coltello, ha tagliato un tubo del gas e poi ha cercato di dare fuoco al gpl con un accendino. Fortunatamente gli agenti del commissariato di Fiumicino sono riusciti a fermarlo in tempo.
In casa aveva denaro e droga: arrestato
Nel corso della perquisizione nell'abitazione gli agenti hanno trovato 10 grammi di marijuana, 920 euro in contanti, un tritaerba e un bilancino di precisione. Nell'appartamento vicino, affittato a un giovane tunisino di 28 anni, sono stati trovati altri 95 grammi di marijuana. Il ragazzo ha detto che la droga gli era stata data dal suo vicino di casa in cambio di uno spinello. Il pusher 31enne, conosciuto nell'ambiente come Luca, è stato arrestato con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale e per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.