Fiumicino, isolato Hotel B&B Parco Leonardo: ci sono 32 crocieristi positivi al coronavirus
L'Hotel B&B di Parco Leonardo è stato isolato e verrà piantonato giorno e notte dagli uomini dell'esercito italiano. Lo ha comunicato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. All'interno ci sono 73 turisti indonesiani sbarcati da una nave da crociera Costa a Savona, tra cui 32 persone positive al coronavirus. Avrebbero dovuto prendere un volo dall'aeroporto Leonardo Da Vinci per rientrare in Indonesia, ma il loro Paese non ha autorizzato il rimpatrio e sono quindi stati portati, con un mezzo autorizzato dal ministero dei Trasporti, nell'hotel di Parco Leonardo in attesa di poter ripartire dall'aeroporto di Fiumicino. Ebbene, 32 di loro sono risultati positivi al coronavirus. Lo ha certificato poco fa la Asl Roma 3. In pratica, stando a quanto si apprende, i sanitari sono intervenuti perché allertati in merito alla presenza di due persone con sintomi sospetti. Per questo motivo loro e tutti gli ospiti dell'hotel sono stati sottoposti a tampone. L'albergo si trova esattamente davanti alla stazione ferroviaria di Parco Leonardo, a pochi passi dall'aeroporto Leonardo Da Vinci e dal territorio di Roma Capitale.
Hotel transennato e piantonato dall'esercito italiano
Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza riunito dalla prefetta Pantalone e alla presenza del Questore di Roma ha deciso di isolare l'edificio. L'intera area è stata già transennata dagli agenti della Polizia locale e dai volontari della Protezione Civile. Verrà nuovamente effettuata una sanificazione dell'area intorno all'albergo.
"In queste ore ho potuto parlare anche con il capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli dal quale ho avuto l'assicurazione che, nel caso altre navi da crociera dovessero attraccare nei porti italiani, non si proceda allo sbarco e al trasferimento in aeroporto se non con il via libero sanitario e la certezza assoluta che l'aereo ci sia e che tutte le persone vengano imbarcate per ritornare nei loro paesi d'origine. È un passaggio fondamentale per noi perché avendo sul nostro territorio il principale aeroporto del Paese, non possiamo permetterci che si verifichino di nuovo casi come quello che sta interessando Parco Leonardo", ha dichiarato Montino.
D'Amato: "Sbarchi crocieristi devono smettere"
"Devono smettere, con questi sbarchi dei crocieristi devono smettere, non è possibile. Qua noi chiediamo misure restrittive a tutti e c'è gente che va in crociera, questo non è tollerabile. Abbiamo delle situazioni molte serie da gestire, per cui le persone devono in sicurezza tornare nei propri paesi d'origine – spiega – Noi daremo sempre massima assistenza, andremo sulle navi a fare i tamponi come abbiamo fatto, ma non possono pensare di portare a Roma queste persone in attesa di un imbarco. Escono quando c'è il piano di volo e la carta d'imbarco, mi sembra una cosa molto semplice", le parole dell'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.