Fiamme all’aeroporto di Fiumicino, si indaga per incendio colposo
Attimi di paura nella notte all'aeroporto romano Leonardo da Vinci di Fiumicino. Un incendio è divampato dopo la mezzanotte nel terminal 3 dello scalo internazionale. La zona che ospita i voli è stata evacuata e i Vigili del fuoco sono stati al lavoro fino alle 7.30 per spegnere le fiamme. Secondo i carabinieri della stazione locale, ci sarebbe tre intossicati ma nessun ferito, visto che a quell’ora non c’erano partenze. In mattinata ancora colonne di fumo si alzavano dal rogo come effetto del lavoro di spegnimento degli ultimi focolai da parte dei vigili del fuoco.
La procura apre un'inchiesta
La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta sull'incendio e ha disposto il sequestro dell'area andata a fuoco questa notte. Il sequestro, secondo quanto si è appreso, è stato deciso in quanto, al momento, non è ancora possibile raggiungere in sicurezza il luogo da cui si sono propagate le fiamme. Sul posto, per i rilievi tecnici, operano i vigili del fuoco e la Polaria. Gli inquirenti sono in attesa di una prima informativa sull'accaduto e non è escluso che possano disporre anche una consulenza tecnica per fare luce sulle cause dell'incendio.
"Non è doloso"
"L’incendio è stato molto violento, ma si tratta di un incidente. Mi sento di escludere quindi altre ipotesi, come quello di un attentato" ha spiegato Vito Riggio, presidente Enac. Secondo Riggio l'incendio potrebbe avere avuto origine in un "vano posto dietro un frigorifero in un esercizio commerciale".
Ripartiti i primi voli
È partito alle 14.51 dall'aeroporto di Fiumicino il primo volo con passeggeri a bordo dopo l'incendio divampato nella notte al Terminal 3. Si tratta di un aereo della Delta diretto a Detroit, negli Stati Uniti. Pochi minuti dopo è stata lo volta di un volo dell'American Airlines per Charlotte (Nord Carolina) e quindi, alle 15.03, un altro dell'Iberia per Madrid. In precedenza altri aerei avevano ottenuto il permesso per il decollo ma vuoti per permettere il normale giro macchina su altri scali.
Fonti aeroportuali spiegano che per raggiungere nuovamente la piena operatività ci vorranno comunque alcuni giorni. L'Enac, che ha attivato una al Sala Crisi per gestire il traffico aereo destinato a Fiumicino ed eventualmente dirottarlo su altri scali, invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto e a contattare le compagnie di riferimento. Lentamente riprende il traffico aereo in arrivo: atterrati venti voli intercontinentali questa mattina, il traffico in arrivo sta riprendendo al ritmo di 10-15 atterraggi l'ora.
L'incendio è partito da un quadro elettrico
L’incendio si sarebbe sviluppato dopo la mezzanotte nel bar ‘Gustavo' interno allo scalo, e ha richiesto il lavoro di 15 squadre dei vigili. I pompieri avrebbero estratto tre persone che erano all'interno e che sono rimaste leggermente intossicate dal fumo. Il Terminal 3 si è rapidamente riempito di fumo, come si vede anche in alcune foto pubblicate sui social network da testimoni sul posto. In cielo visibile da alcuni chilometri la colonna di fumo. Molti i negozi distrutti all'interno del Terminal: secondo quanto si apprende le fiamme sono esplose al piano -1 e hanno interessato un'area di circa 400 metri quadrati. Le fiamme da quanto si apprende sarebbero partite da un quadro elettrico per poi propagarsi lungo i collegamenti elettrici: l'allarme antincendio avrebbe funzionato in maniera corretta ma ormai le fiamme erano troppo alte. A confermare la dinamica anche l'ad di Aeroporti di Roma Lorenzo Lo Presti: "Abbiamo 18 mila centraline che rilevano il fumo che sono scattate e sono arrivate i vigili. Il Terminal 3 è distrutto dopo i varchi di sicurezza cioè la parte commerciale, il resto è agibile". La procura di Civitavecchia, responsabile per lo scalo di Fiumicino, attende dalla Polizia Giudiziaria i primi risultati degli accertamenti in corso sull'incendio divampato all'aeroporto Leonardo Da Vinci per decidere come procedere.
Caos passeggeri
Molti i disagi per migliaia di passeggeri ancora bloccati in aeroporto. Viaggiatori, turisti stranieri e italiani, uomini e donne in viaggio d'affari, aspettano di sapere se e quando potranno ripartire duori al Terminal 1. Mentre sono altrettanti quelli che, arrivati attendono di avere informazioni se e quando potranno ripartire fuori al Terminal 1 Partenze. Caotica la situazione anche per chi è appena arrivato nella Capitale sbarcato dai voli intercontinentali, gli unici autorizzati al momento all'atterraggio.
Pronta la risposta dal Campidoglio che ha messo a disposizione del prefetto Gabrielli gli uomini della protezione civile e della polizia locale. "Roma si è mossa immediatamente per fornire soccorso con uomini e mezzi all'aeroporto di Fiumicino dove nella mattina si è sviluppato un incendio che ha provocato paura e gravi danni. – si legge in una nota – Il Campidoglio ha prontamente offerto al prefetto Gabrielli, impegnato nel coordinamento dei soccorsi, la disponibilità della polizia locale e degli uomini del servizio civile. Inoltre sono stati messi a disposizione di Aeroporti di Roma: autobus per i servizi logistici dagli spostamenti lungo le piste e verso gli aeromobili e quelli per gli spostamenti tra un terminal e l'altro dell'aerostazione. Un impegno immediato nato dalla volontà di attenuare i disagi per le migliaia di passeggeri e per permettere il ripristino del corretto funzionamento dell'aeroporto che, pur non ricadendo nel territorio del Comune di Roma, è lo scalo della città e il principale hub dell'intero paese".
Traffico in tilt
Grossi disagi alla viabilità in tutta l'area circostante l'aeroporto. E’ stata chiusa, fino a poco prima di mezzogiorno, l'autostrada A91 Roma-Fiumicino tra Allacciamento G.R.A. (km 7) e Aeroporto di Fiumicino (km. 18,4). Sono chiuse anche le rampe dal Grande Raccordo Anulare per immettersi sulla A91 in direzione Fiumicino. Il traffico viene deviato sul GRA in carreggiata interna. Il traffico ferroviario è stato sospeso, dalle 4.40, nella stazione Fiumicino Aeroporto su disposizione della Questura di Roma. Ma la situazione va via via migliorando.