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Fiumicino, il branco è tornato: lupi sbranano un agnellino

L’agnellino aveva solo 15 giorni e da poco era stato immatricolato alla Asl. L’attacco dei lupi è avvenuto a poca distanza dalla zona in cui a fine novembre erano state sbranate sei manze ad un’altra azienda.
A cura di Enrico Tata
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Preferiscono la montagna e il clima rigido, ma a quanto pare alcuni lupi popolano anche le campagne di Fiumicino. Ieri mattina un branco hanno sbranato un vitello di un allevatore di Tragliata, nel Comune di Fiumicino. L’agnellino aveva solo 15 giorni e da poco era stato immatricolato alla Asl. L’attacco dei lupi è avvenuto a poca distanza dalla zona in cui a fine novembre erano state sbranate sei manze ad un'altra azienda. Ancora non si sa il numero esatto di esemplari che vivono nella campagna romana in cerca di pecore e bovini. Certo è che gli allevatori sono preoccupati e per questo l’altro ieri avevano incontrato il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, insieme ad esponenti del Comune di Fiumicino, dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio, del Corpo Forestale dello Stato e della Asl RMD proprio nel tentativo di trovare soluzioni e rimedi.

“È la seconda volta che per questo problema incontriamo il Prefetto", spiega  Claudio Destro, vice presidente di Confagricoltura, che aggiunge: "I danni causati da fauna selvatica iniziano ad essere rilevanti e vanno a pregiudicare l'esercizio delle attività agricole e degli allevamenti che dovrebbero essere tutelate. Non spetta a noi trovare la soluzione per la mitigazione del fenomeno, come pure stabilire i risarcimenti dei danni. Ma ci rendiamo disponibili a collaborare con le amministrazioni per individuare soluzioni condivise".

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