Fiumicino, donna ubriaca aggredisce i carabinieri e minaccia contagio da virus Hiv
Ha infastidito i clienti di un bar di Fiumicino e ha aggredito il titolare dell'attività commerciale intervenuto per chiederle di allontanarsi. Poi, si è scagliata contro i carabinieri prendendoli a calci, sputi e morsi e gli ha gridato contro minacciandoli: "Ho l'Hiv, vi contagio". Momenti di paura tra ragazzi e adulti presenti all'interno di un locale del Comune del litorale romano, che si sono spaventati per i comportamenti mostrati da una donna. Protagonista della vicenda è una 46enne, incensurata, che al momento dell'accaduto era ubriaca e si trovava in un bar della zona: la donna evidentemente aveva alzato troppo il gomito e, presa dai fumi dell'alcol, ha perso il controllo, prendendosela con i presenti. Il titolare del bar, preoccupato per cosa stesse accadendo all'interno del locale, è intervenuto con l'intenzione di farla calmare e di allontanarla, perché si stava rivolgendo alle persone con toni fastidiosi, mettendoli in imbarazzo, ma la donna lo ha aggredito, rendendo vano il suo tentativo.
Ricevuta la chiamata d'emergenza, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e hanno fatto irruzione all'interno del bar. Alla vista dei militari la donna non si è fermata, anzi, presa ancor più dalla collera, li ha aggrediti picchiandoli e minacciando di contagiarli con il virus di cui è affetta. Senza non poche difficoltà i carabinieri l'hanno bloccata e arrestata, davanti agli occhi dei clienti sollevati. La donna, ancora agitata, è finita in manette e accompagnata al carcere di Civitavecchia, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri intervenuti per bloccarla sono stati sottoposti alle cure dei medici necessarie al caso, ma fortunatamente non hanno riportato ferite gravi.