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Finto carabiniere truffa un’anziana 85enne: smascherato e arrestato

I carabinieri di Velletri hanno arrestato un 58enne che, fingendosi un carabiniere, rapinava gli anziani della zona. Sempre lo stesso il modus operandi e i carabinieri mettono in guardia gli anziani.
A cura di Va.Re.
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Un 57enne di origini campane è stato arrestati dai carabinieri della stazione di Velletri. L'uomo è accusato di truffa aggravata, usurpazione di titoli e sostituzione di persona. Da quanto ricostruito dagli uomini dell'arma il truffatore si fingeva proprio un carabiniere, per convincere gli anziani della zona a farsi consegnare del denaro dicendo loro che il figlio stava per finire in carcere a causa di un incidente che aveva provocato. Il finto carabinieri diceva loro che con i soldi tutto si sarebbe sistemato e, in alcuni casi, la truffa andava a buon fine.

A denunciarlo una 85enne di Lariano finita ieri mattina nella rete del finto carabinieri. Promettendo in cambio la scarcerazione del figlio, l'uomo si è fatto consegnare 800 euro e una collana d'oro che l'anziana aveva in dosso. Ma purtroppo per il truffatore i carabinieri "veri" erano sulle sue tracce e lo hanno aspettato sul portone del palazzo dove lo hanno fermato. Dopo aver recuperato e restituito la refurtiva all'anziana signora, i carabinieri hanno identificato e arrestato il truffatore.

I consigli dei carabinieri contro le truffe

"Il comando provinciale dell’arma ricorda che nessun carabiniere per prassi contatta telefonicamente o personalmente i cittadini chiedendo denaro o proponendo intermediazioni tra privati per il pagamento dei danni causati a seguito di incidenti stradali o per motivi di giustizia. – si legge in una nota – Inoltre, nel caso in cui qualcuno si presenti come militare dell’Arma dei Carabinieri con comportamenti simili a quello appena descritto è importante chiamare subito il 112 e spiegare ciò che sta accadendo in modo da determinare l’intervento immediato e risolutivo dei Carabinieri. Si consiglia in nessun caso di prelevare denaro contante e consegnarlo a sedicenti carabinieri, sedicenti avvocati o chiunque dichiari di vantare un credito da figli o prossimi congiunti; dietro tali richieste caratterizzate sempre da fretta e urgenza, si mascherano le truffe più ingegnose e insidiose".

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