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Finto avvocato raggira 90enne: “Suo figlio ha provocato un incidente”

Un cittadino di origini napoletane di 38 anni, è stato arrestato con l’accusa di aver truffato un’anziana di 90 anni spacciandosi per un avvocato: “Suo figlio ha provocato un incidente, per farlo uscire di prigione deve pagare”.
A cura di Va.Re.
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I carabinieri della stazione di San Giovanni hanno arrestato un finto avvocato, con l'accusa di aver truffato un'anziana signora di 90 anni. L'uomo, un 38enne di origine napoletana, è un elemento già conosciuto alle forze dell'ordine e i militari erano sulle sue tracce dopo aver ricevuto diverse segnalazioni.

Seguendo un consumato copione l'uomo aveva citofonato a casa dell'anziana in via Luigi Tosti, e dopo essersi presentato come avvocato, l'aveva convinta a consegnargli del denaro contante. "Suo figlio ha provocato un incidente e deve pagare per farlo uscire di prigione", questa la bugia raccontata all'anziana che, in uno stato di agitazione, aveva acconsentito a consegnarli il denaro.

Una volta fuori il condominio il truffatore si stava allontanando in tutta fretta quando sono intervenuti i carabinieri, che lo hanno trovato in possesso di denaro contante di cui non sapeva giustificare la provenienza. Pochi minuti e il truffatore era smascherato e arrestato. Il denaro, 160 euro, è stato immediatamente riconsegnato alla vittima del raggiro.

I consigli dei carabinieri agli anziani per evitare le truffe

A proposito dell’ultimo specifico episodio, i Carabinieri consigliano a tutti i cittadini di diffidare da chi, qualificandosi come appartenente alle Forze dell’Ordine o ad altri enti/istituzioni, chieda denaro per evitare sanzioni o denunce, procedura non prevista per alcun tipo di illecito, e invitano, in caso si abbia qualsiasi dubbio, a non far entrare in casa nessuno e chiamare il Numero Unico di Emergenza “112”, il cui operatore potrà certamente dare ogni utile indicazione per evitare di incappare in spiacevoli situazioni quali truffe e raggiri di vario genere.

Le truffe e in particolar modo quelle in danno di vittime vulnerabili, rappresentano un atto vile e spregevole perché per questi soggetti deboli, spesso soli, i danni sono di natura economica ma anche emotiva, con gravi effetti sulla loro vita sociale e anche sulla salute.
L’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma è molto alta verso tale fenomeno, testimoniata dall’arresto di decine e decine di truffatori negli ultimi mesi e, sul fronte della prevenzione mettendo in campo numerose iniziative con campagne di informazione per venire incontro alla popolazione e sensibilizzare tutti sulla tematica delle truffe agli anziani.
A tal proposito il Comando Provinciale dei Carabinieri ha avviato su tutto il territorio di Roma e Provincia, anche attraverso la collaborazione con amministrazioni comunali, parrocchie ed enti\associazioni locali, la promozione di una serie di incontri aperti alla popolazione e rivolti soprattutto alle fasce più deboli, nel corso dei quali vengono forniti preziosi consigli per evitare di incappare in furti, truffe o altri reati del genere, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. I Carabinieri illustrano le principali tecniche truffaldine e i trucchi usati dai malfattori per entrare nelle case, spiegando loro come poter fronteggiare i rischi e quale comportamento assumere in caso di situazioni sospette.
Un’azione diffusa e mirata per la prevenzione di reati molto insidiosi, anzitutto furti e truffe.
L’Arma raccomanda, inoltre, il massimo dialogo tra familiari giovani e anziani per favorire una reale sensibilizzazione preventiva, che può essere potenziata proprio dalla conversazione domestica sul tema.

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