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Finalmente cancellata la scritta che inneggiava al clan: “I Spada non si toccano infami”

Operai a lavoro questa mattina in via Scarpanto, nel popolare quartiere del Tufello, dopo le numerose segnalazioni del III Municipio e di cittadini la scritta inneggiante al clan di Ostia è stata cancellata dal muro.
A cura di Redazione Roma
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Operai a lavoro questa mattina in via Scarpanto
Operai a lavoro questa mattina in via Scarpanto

Finalmente gli operai – non sappiamo se attivati dal comune, dal municipio o dall'Ater proprietaria dell'immobile –  sono intervenuti questa mattina in via Scarpanto al Tufello, dove da mesi campeggiava una scritta inneggiante al clan di Ostia finito agli onori delle cronache tra capocciate, arresti, regolamenti di conti. "I Spada non si toccano infami", c'era scritto su quel muro fino a questa mattina, quando con vernice e rullo il personale preposto si è presentato per far finalmente scomparire lo scempio.

Quando il decoro urbano di Roma Capitale – compiendo un errore che ha portato con sé giorni di accese polemiche – ha cancellato la storica scritta "Vota Garibaldi" alla Garbatella, era stato l'assessore ai Lavori Pubblici del III Municipio Francesco Pieroni del Pd a far notare l'incongruenza: "Da una parte le squadre del decoro urbano inviate dal Comune cancellano Garibaldi, dall'altra però eludono le segnalazioni del nostro municipio sullo scempio ancora visibile sul muro in via Scarpanto all'angolo con via delle Isole Curzolane, al Tufello, la scritta che inneggia al clan criminale degli Spada".

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