Ferito Stefano Fassina, i lavoratori al presidio: “Violenza assurda, polizia ci è passata sopra”
"Il nostro era un presidio pacifico, siamo stati caricati all'improvviso e senza motivo dalla polizia che ci è passata sopra". Queste le parole di Daniela Orlando, rappresentante sindacale Filt Cgil e una delle lavoratrici di Roma Metropolitane che rischia il licenziamento. Contattata telefonicamente da Fanpage.it, ha raccontato cos'è accaduto oggi davanti la sede della società, dove era in corso un presidio dei lavoratori della partecipata che stanno per perdere l'impiego a causa della messa in liquidazione dell'azienda. "Già ieri siamo stati convocati per un incontro, e abbiamo fatto una riunione col direttore generale del Comune e il rappresentante dell'assessorato mentre era in corso l'assemblea dei soci di Roma Metropolitane – spiega – Abbiamo appreso dal Comune che volevano continuare a mettere la società in liquidazione e abbiamo quindi organizzato un presidio dalle 16 alle 17″.
Polizia forza blocco dei lavoratori, manifestanti feriti
"Il sit-in era pacifico e tranquillo – continua Daniela – E fino alle 18.40 non è successo nulla, eravamo seduti a cantare slogan. Stefano Fassina e Giulio Pelonzi sono anche andati dai poliziotti a dire che si prendevano loro la responsabilità del presidio. Ma tempo due secondi vediamo il funzionario del comune che fa una telefonata, e una decina di poliziotti che improvvisamente si mettono a V e forzano l'ingresso. Noi eravamo seduti, ci sono passati sopra. Hanno fatto male a un collega che è stato portato all'ospedale Sandro Pertini, e pure Stefano Fassina non è riuscito ad alzarsi per quindici minuti prima che arrivasse l'ambulanza". Secondo quanto riportato, le persone sarebbero rimaste schiacciate sui muri vicino alla porta per far passare il rappresentante del Comune. "Non ho mai visto una violenza del genere così ingiustificata tra le partecipate", conclude Daniela.
Stefano Fassina portato all'ospedale in codice rosso
Stefano Fassina è stato ricoverato in codice rosso all'ospedale San Giovanni a causa di un trauma da schiacciamento. Secondo quanto dichiarato dal deputato di Leu ai medici che lo hanno soccorso, sarebbe stato calpestato da diverse persone. Non si conoscono ancora le sue attuali condizioni. Sono rimasti feriti anche i sindacalisti Natale Di Cola e Alberto Civica, oltre a diversi lavoratori che stavano partecipando al sit in.