Femminicidio a Pavona, vicino Roma: ragazza 23enne uccisa a colpi di pistola dall’ex fidanzato
Ha accettato di incontrare per l'ultima volta il suo ex fidanzato, probabilmente per un chiarimento. Ma all'incontro l'ex si è presentato con una pistola, con cui l'ha uccisa. Maria Augustina Rusu, 23enne di origini rumene, è l'ultima vittima della violenza nei confronti delle donne. L'ennesimo femminicidio è avvenuto nella tarda serata di venerdì a Pavona, in provincia di Roma. La vittima aveva accettato di incontrare l'ex fidanzato, il connazionale 36enne Costel Sbirciog. L'appuntamento era stato fissato in via della Stazione, all'angolo con via della Solfatara. La ragazza, forse temendo per la propria incolumità, si era fatta accompagnare all'appuntamento da alcuni conoscenti, che poi però l'avevano lasciata da sola. Maria e l'ex ragazzo hanno iniziato a discutere: a un certo punto però la situazione è degenerata e l'uomo ha estratto la pistola che aveva portato con sé, sparando alla ragazza.
Maria, stando alle prime ricostruzioni della polizia, sarebbe stata colpita da cinque proiettili. A chiamare le forze dell'ordine, attorno alle 23.30 di venerdì, è stato lo stesso omicida, che ha poi confessato quanto avvenuto ed è stato arrestato. Inutile l'intervento dei soccorritori, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza. Le indagini della polizia si concentrano in particolare sull'arma del delitto, una pistola con matricola abrasa, trovata e sequestrata dagli investigatori, chiamati a ricostruire l'esatta dinamica dell'ennesima tragedia che vede una donna vittima della violenza di un uomo con cui aveva condiviso parte della sua vita.