Febbre da Chikungunya, i casi accertati sono 252 nel Lazio

I casi accertati e registrati di infezione da virus della Chikungunya sono 252 nella Regione Lazio. Così comunica il Sistema regionale di Sorveglianza delle Malattie Infettive. Di questi, 197 sono residenti o comunque hanno soggiornato nel comune di Anzio. Cinquanta sono persone residenti a Roma e cinque a Latina. "Le segnalazioni dei casi sospetti stanno diminuendo, così come è in diminuzione l’invio delle provette all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma”, ha comunicato in una nota la Regione Lazio. “Si invitano i Comuni a procedere alle disinfestazioni dando comunicazione alla cittadinanza degli orari e dei giorni degli interventi che vanno ripetuti. La Regione Lazio è ancora in attesa di conoscere il numero delle disinfestazioni effettuate da Roma Capitale nelle aree indicate. Si sottolinea infatti che la prevenzione, mediante l’azione di disinfestazione, è fondamentale per evitare l’ulteriore diffondersi del virus”, si legge ancora nel comunicato.

Intanto continuano ad arrivare testimonianze di romani colpiti dal virus. Come quella di Silvia, 48 anni, che al Messaggero ha raccontato:

"La mattina del 15 settembre mi sono svegliata praticamente paralizzata: non riuscivo a muovere braccia e gambe, mi si erano gonfiati i piedi e una mano. A quel punto sono corsa al San Giovanni dove, visti i sintomi, mi hanno consigliato di andare immediatamente allo Spallanzani perché quasi sicuramente ero stata colpita dal virus. Vengo ricoverata fino al 19, ma dopo due giorni mio figlio di 18 anni accusa gli stessi sintomi. Vengo a sapere che nel mio palazzo ci sono stati 4 casi, 8 nel palazzo vicino, altri nel circolo sportivo Tennis Roma di via Ipponio".