Fase 2, bar e ristoranti aperti per asporto a Roma: “Pochi clienti”
Bar e ristoranti riaperti dal 4 maggio anche a Roma, che stamattina si è svegliata pronta ad affrontare la prima giornata di allentamento del lockdown, come previsto dal dpcm del Governo del 26 aprile scorso. Bar e ristoranti hanno rialzato le serrande per la ripartenza, con il solo servizio di asporto (oltre che quello già in vigore delle consegne a domicilio) e rispettando le regole anti-contagio. Solo ordini take away, nessun tavolino né cosumo all'interno dei locali per ora. Oltre a questo, per garantire la tutela della salute pubblica nella fase 2 dell'emergenza coronavirus, sono previste una serie di misure, tra cui il contingentamento degli ingressi e la presenza di gel igenizzante all'ingresso dei locali.
Una ripartenza con pochi clienti
Quella di oggi a Roma è stata una ripartenza con pochi clienti. Il dipendente di un bar di San Giovanni ha mostrato a Fanpage.it come prepara gli ordini d'asporto: "Cappuccino, bustina per i cornetti e palette confezionate. Il tutto inserito in una busta con i manici, per consentire agevolmente al cliente di portare via quanto ordinato. Si entra uno alla volta, si paga e si esce da un secondo ingresso, per non incrociare chi entra". "Pochi caffé stamattina – spiegano i commercianti del centro storico – poca gente in strada, chi c'è passa dritto". La speranza è che i clienti aumentino con la prossima apertura dei negozi e l'aumento del flusso di gente per le vie della Capitale. I locali, spiegano a Fanpage.it i gestori di bar e ristoranti del centro storico, sono pronti ad accogliere un numero maggiore di persone.