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Video hard al liceo Virgilio di Roma diffuso illegalmente. Studente rischia denuncia

Sesso tra due studenti ripreso col cellulare e diffuso via Whatsapp: scandalo al prestigioso liceo Virgilio di Roma. L’autore del filmato ora rischia una denuncia per produzione e diffusione di materiale pedopornografico e per violenza privata. Qualcuno ipotizza anche un tentativo di ricatto alla giovane coppia.
A cura di Enrico Tata
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Il liceo Virgilio di Roma è occupato, uno studente e una studentessa fanno sesso all'interno della scuola. Un momento intimo tra i due, che pensano di non essere visti da nessuno. Un ragazzo invece li riprende con lo smartphone e il video hard al liceo finisce in su Whatsapp  e fa il giro delle chat degli adolescenti che frequentano l'istituto romano, uno dei licei storici della Capitale. L'autore del filmato, riporta Rinaldo Frignani in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, ora rischia una denuncia per produzione e diffusione di materiale pedopornografico e per violenza privata. Qualcuno ipotizza anche un tentativo di ricatto alla giovane coppia. La notizia del video è arrivata anche ai genitori dei diretti interessati, che ora minacciano di sporgere denuncia.

"Oggi siamo venuti a conoscenza della realizzazione e della circolazione di un video che riprende due studenti apparentemente della nostra scuola che compiono atti sessuali. Il video sarebbe stato realizzato all’insaputa dei due ragazzi e dentro il nostro istituto, secondo le fonti giornalistiche, durante l’occupazione", si legge sulla pagina del Collettivo Autorganizzato del liceo romano di via Giulia. "Noi, come collettivo – si legge ancora – eravamo all’insaputa di tutto ciò fino agli articoli pubblicati dai giornali stamattina. Condanniamo con fermezza ogni forma di cyberbullismo e di sfruttamento del corpo femminile e riconosciamo queste come problematiche gravi che affliggono la nostra generazione e che vanno fronteggiate e fermate. Purtroppo non è la prima volta che accadono episodi del genere negli ultimi anni: nei locali, all’aperto, nelle case o anche nelle occupazioni, il luogo in cui essi avvengono non cambia la sostanza. Sono anni che proponiamo iniziative e conferenze informative su questi temi, ne sono state fatte diverse anche durante l’occupazione, e lo continueremo a fare con l’intento di sensibilizzare gli studenti e le studentesse del Virgilio. Nelle prossime settimane auspichiamo di realizzare una assemblea di istituto proprio riguardante queste tematiche affinché avvenimenti di questo tipo non si ripetano nè dentro nè fuori la nostra scuola".

Bombe carta nel cortile del liceo Virgilio

Nei giorni scorso due bombe carta sono scoppiate nel cortile interno della scuola mentre c'era la ricreazione. "Per l’ennesima volta diversi giornalisti dedicano tante parole a enfatizzare episodi marginali senza mai parlare dei contenuti delle nostre mobilitazioni. Ciò che è accaduto è stata una bravata evitabile realizzata da qualche studente; non è un atto politico e non è riconducibile alle attività del collettivo. Inoltre sempre nella giornata di ieri è suonato l’allarme antincendio. Anche questo fatto, secondo la ricostruzione della preside, sarebbe opera del collettivo", si legge ancora nel comunicato diffuso dai ragazzi del collettivo.

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