Famiglia marocchina cacciata da San Basilio, la loro casa è nuovamente occupata

Sono stati cacciati da casa loro, un appartamento popolare che gli era stato assegnato regolarmente, a suon di urla e insulti. Ora, stando a quanto rivela all'Ansa l'assessora alle politiche sociali del Comune di Roma, Laura Baldassarre, l'abitazione della famiglia marocchina allontanata è stata di nuovo occupata abusivamente. "La casa a San Basilio che gli era stata assegnata, dalle informazioni in nostro possesso, è stata rioccupata subito dopo ma non sappiamo da chi. E questo non può essere", ha detto Baldassarre.
Quello di San Basilio, continua l'assessora, non è un quartiere razzista, ma una zona della città dove sicuramente ci sono tanti cittadini che da anni sono in una condizione di emergenza abitativa. "Io e l'assessore alle politiche sociali del IV municipio ieri nel tardo pomeriggio siamo andati a San Basilio e abbiamo parlato con alcuni cittadini. C'è una grande richiesta da parte loro di essere ascoltati. Sta di fatto che quello che è accaduto, ovvero impedire a una famiglia di aventi diritto di entrare nell'alloggio popolare a loro assegnato, è inaccettabile e rimane una sconfitta per tutta la città. Con l'aggravante che i fatti sono successi davanti a dei bambini", ha dichiarato ancora Laura Baldassarre, che poi delineato le prossime mosse dell'amministrazione comunale sulla vicenda: "A noi spetta un'azione di mediazione: da un lato dare risposta alla famiglia, dall'altro portare avanti il dialogo anche con i residenti di San Basilio che infatti incontreremo di nuovo e in modo più strutturato già questa settimana. Non dobbiamo lavorare sulla contrapposizione ma sull'integrazione".