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“Faccia da scemo, sei uno zozzo lurido”: frasi choc agli alunni, sospese due maestre

Incastrate dalle telecamere della polizia due maestre di un asilo in provincia di Latina sono state sospese. Riprese mentre maltrattavano verbalmente i bambini, le due insegnanti mostrerebbero, secondo il gip, una “significativa pericolosità sociale”.
A cura di Enrico Tata
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“Se non la finite tutti e due vi suono come delle campane”, “Se ti do un morso sulla testa, che dici, ti piace?”, “Siediti, mo ti meno con la frusta”, “Sta faccia da scemo”. “Non capisci? Sei Tonto?”. “Sei uno zozzo lurido”, “Se hai la testa di legno non è colpa mia, se hai la testa di legno come Pinocchio, testa di legno, cuore di stagno, scimunito”. Questi alcuni degli insulti che avrebbero rivolto ai loro alunni due maestre di asilo di Latina. Per questo il gip del tribunale locale, Pierpaolo Bortone, con un'ordinanza ha sospeso dall'insegnamento per un anno le due indagate, docenti alla scuola dell'infanzia "Manfredini" di piazza Dante, in pieno centro di Latina. Per il giudice non “residuano dubbi in ordine alla responsabilità” delle due maestre, di 52 e 45 anni.

Mestre incastrate dalle telecamere nascoste

Dopo una denuncia di alcuni genitori, la polizia ha installato alcune telecamere nascoste nelle aule e registrato ciò che accadeva all'interno durante le ore delle maestre. Nel periodo ripreso, dal 25 gennaio al 23 febbraio scorsi, le immagini sembrano confermare le accuse rivolte alle insegnanti: si sentono insulti, si vedono le maestre prendere a schiaffi gli alunni e si assiste alle umiliazioni pubbliche messe in atto dalle insegnanti. Il 1° febbraio una delle due maestre si rivolge così a un bambino, dopo averlo strattonato: “Non hai capito che devi fare il bravo? Ti siedi qua e non giochi più. Sei uno zozzo lurido che fa schifo”. Il piccolo piangendo: “Perché?”. Sempre la maestra: “Non ti perdono. Sei uno zozzo lurido”. Poi , rivolta ad alcune bambine che giocavano: “Ho già le palle che mi girano negli occhi, non ci vuole che giri pure tu”.

La stessa docente con un altro bimbo, rivolgendosi a una collega: “Hai visto come ha soffiato il naso? Cioè è n’animal stu criatur”. Il giorno di Carnevale, Procida a un bimbo vestito da principe azzurro: “Sei uno zozzo.. che principe sei…il principe fetenzia”. Il 27 gennaio le due maestre insieme, rivolte a un bambino: “La prossima volta ti metto alla gogna, eh. Sapete cosa è la gogna?”. E Procida picchiando un bimbo che piange: “Piangi che riderai quando sei sposo”. Per il gip è emersa “l’insensibilità” delle due maestre rispetto “alla tenerissima età degli alunni” ed entrambe avrebbero “personalità proclive all’esagitazione e agli sfoghi violenti”, tanto da mostrare una  “significativa pericolosità sociale”.

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