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Estate a Roma 2015, i concerti rock da non perdere

L’estate a Roma suona rock. Vecchie glorie e nuove sonorità, tantissimi gruppi e cantanti per tutti i gusti sbarcheranno nella Capitale da giugno a settembre. Che vi piacciano chitarre pesanti e metalliche o sonorità più melodiche, ce n’è davvero per tutti i gusti.
A cura di Va.Re.
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L'estate a Roma suona rock. Vecchie glorie e nuove sonorità, tantissimi gruppi e cantanti per tutti i gusti sbarcheranno nella Capitale da giugno a settembre. Che vi piacciano chitarre pesanti e metalliche o sonorità più melodiche, ce n'è davvero per tutti i gusti. Gruppi internazionali o star nostrane saranno ospitati dai ricchi cartelloni di Rock in Roma a Capannelle, Eutropia a Testaccio e all'Auditorium Parco della Musica.

Patti Smith, 14 giugno

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Torna a Roma, all'ex Mattatoio di Testaccio, la seconda edizione di Eutropia e comincia, è il caso di dirlo, con il botto. Il 14 giugno sul palco salirà infatti Patti Smith per festeggiare i 40 anni dell'album Horses, uscito nel 1975 e contenente pietre miliari del rock come Free Money o Gloria, riproponendo live al suo pubblico proprio quello straordinario disco. Nonostante Patti Smith non sia più una ragazzina riesce ancora a travolgere il suo pubblico, fatto da fan di ogni età, con un'energia fuori dal comune e con il suo anticonformismo.

Dream Theater, 1 luglio

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Sono arrivati a festeggiare i trent'anni di onorata carriera i Dream Theater, vera leggenda del metal. La band statunitense ha impresso il suo marchio indelebile nella storia del rock, unendo virtuosismo musicale a timbri dark e progressive. A Roma suoneranno all'Auditorium Parco della Musica all'interno della rassegna ‘Luglio Suona Bene', dove ad affiancarli in cartellone ci staranno tanti altri artisti italiani e internazionali, da Laurin Hill al De Gregori. La cavea dell'Auditorium, con la sua acustica eccezionale, è il luogo ideale per gli appassionati per apprezzare a pieno la musica dei Dream Theater.

Litfiba, 24 luglio

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Dopo anni di divorzio sono tornati insieme Ghigo Renzulli e Piero Pelù, il duo che vuol dire Litfiba. Da pochi mesi è uscito Tetralogia degli elementi, un cofanetto che raccoglie la tetralogia composta da El Diablo (1990), Terremoto (1993), Spirito (1994) e Mondi Sommersi (1997). Sul palco i Litfiba riporteranno tutti i successi degli anni d'oro per la gioia dei loro fan, che durante i lunghi anni di lontananza di Pelù dai Litfiba non si sono mai arresi all'idea della rottura. Tra gli artisti italiani in cartellone di Rock in Roma a Capannelle troviamo anche i Subsonica, i Verdena, Caparezza, i Negrita,Gazzè Fabi e Silvestri, J Ax con Fedez.

Ben Harper & The Innocent Criminals, 20 luglio

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Roma è una delle tappe fisse delle tournée europee di Ben Harper, che questa volta si esibisce con la fedelissima band The Innocent Criminals all'Auditorium. I concerti dell'artista californiano, nelle cui vene scorre sangue afroamericano e pellerossa, si muovono dai ritmi più rock dei grandi successi, a quelli sincopati dei pezzi che strizzano l'occhi alla musica giamaicana. Ma è quando Ben Harper si mette la chitarra sulle ginocchia e inizia a pizzicare le corde, quando le luci si abbassano e si fanno soffuse, che lo spettacolo tocca le vette più alte con la sua voce che arriva a toccare luoghi della vostra anima che neanche credevate esistessero.

Muse, 18 luglio

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In tourne con il loro settimo album Drones (2014), i Muse tornano nella Città Eterna scegliendo Rock in Roma per esibirsi. Qui il terzetto guidato Matthew Bellamy suonerà i brani di oggi e i successi di ieri, come Feeling Good, il brano che nell'ormai lontano 2001 ha consacrato la band inglese al successo mondiale, o ancora Knights of Cydonia e Supermassive Black Hole.

Gogol Bordello, 26 agosto

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Chiudono i live di Eutropia i Gogol Bordello, la band che mischia in un sound riconoscibile tra milioni reggae, rock'n'roll, punk, hip hop e musica balkan, dando vita a quello che si può definire come gypsi punk. Chitarre elettriche, percussioni e fisarmonica la fanno da padroni sul palco per un tornado di suoni ed energia irrefrenabile se non riuscite a farvi trascinare nel pogo dai Gogol Bordello vi dovete chiedere se il vostro posto non sia all'opera piuttosto che sotto il palco di un gruppo come questo. E se i Gogol Bordello devono tantissimo a gruppi come i The Stooges, Mano Negra e Manu Chao e i Clash, la loro musica si può dire che è davvero solo loro.

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