Esposto al Colosseo uno straordinario busto di Settimio Severo, rubato e ritrovato dentro un suv
Lo straordinario busto dell'imperatore Settimio Severo, che da qualche settimana si può ammirare al Colosseo, non è importante solo per le sue caratteristiche archeologiche, ma anche per la sua storia. La statua, infatti, è stata incredibilmente ritrovata dalle forze dell'ordine all'interno del portabagagli di un suv nella centralissima piazza della Repubblica. Per la prima volta il busto può essere ammirato da cittadini e turisti ed è posto al II ordine del Colosseo all'interno della mostra temporanea ‘Roma Universalis'. Il ritrovamento dell'opera risale al 2017, quando gli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno pedinato un uomo e hanno ritrovato il busto avvolto in una coperta.
Il ritrovamento dello stupendo busto di Settimio Severo
L'opera proveniva dall'area di Guidonia-Montecelio e in seguito al ritrovamento è stata consegnata alla Soprintendenza archeologia, Belle arti e Paesaggio per l'Area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale. Il busto rimarrà esposto al Colosseo fino al 25 agosto. Settimio Severo è stato imperatore dal 1993 al 211, anno della sua morte. Nacque nei pressi dell'attuale Tripoli, in Libia, e fu fondatore della dinastia Severiana. Quando l'imperatore Commodo fu assassinato, Settimio Severo fu nominato imperatore e in seguito lasciò la carica ai figli Geta e Caracalla. Quest'ultimo uccise il fratello e divenne l'unico imperatore.