Escursionista cade da un dirupo sul Lago di Castel Gandolfo: salvata dopo ore
Un'escursionista dispersa nella zona boschiva del Lago di Castel Gandolfo, nel territorio dei Castelli Romani è stata salvata dai vigili del fuoco nella notte, dopo un'operazione durata ore. Protagonista della disavventura, che sarebbe potuta culminare in tragedia, ma che grazie al pronto intervento dei pompieri, si è conclusa con il lieto fine, è una donna di 30 anni, che ieri si era recata sulle coste del Lago per fare un'escursione ed immergersi nella natura, completamente sola. Avrebbe dovuto trascorrere un pomeriggio all'insegna del relax e del tempo tutto per sé, ma la donna ha rischiato di morire, dopo una caduta da un dirupo a picco sul Lago lungo il sentiero 511 del Parco Regionale dei Castelli Romani, all'altezza del convento di Palazzolo. La donna ha fatto un volo di oltre dieci metri in una zona particolarmente impervia e interdetta a causa delle frane.
Escursionista salvata dai vigili del fuoco
Per miracolo dopo la caduta è riuscita a dare l'allarme intorno alle ore 22, prima che il suo telefonino si spegnesse, poi la batteria si è scaricata definitivamente, impedendole ogni contatto. Sul posto, ricevuta la chiamata d'emergenza, sono intervenuti i vigili del fuoco del soccorso alpino fluviale di Roma e del distaccamento di Marino, e i carabinieri della stazione di Castel Gandolfo. Le operazioni di recupero della donna sono durate diverse ore, i soccorritori hanno dovuto lavorare tra la fitta vegetazione prima di poterla raggiungere e affidarla alle cure del personale sanitario del 118 intervenuto con un'ambulanza. Ferita, ha riportato fortunatamente solo contusioni ma nulla di grave.