Emergenza rifiuti, Virginia Raggi: “Al lavoro per trovare anche siti all’estero”
I rifiuti di Roma presto potrebbero essere caricati su tir diretti all'estero. Lo conferma la sindaca Virginia Raggi, che ha detto di essere al lavoro, con Ama, "per trovare dei siti di destinazione all'estero". In una recente riunione della commissione capitolina Trasparenza anche l'amministratore delegato di Ama, Paolo Longoni, aveva aperto a questa ipotesi: "Ci proponiamo di offrire altre soluzioni alla Regione. Ad esempio, dico a caso, se ci fosse la Bulgaria pronta ad accogliere mille tonnellate chiederemmo alla Regione di autorizzarci a portarle li'. Bisogna predisporre soluzioni emergenziali per programmare l'emergenza". Vedremo se sarà proprio la Bulgaria o qualche altro paese del nord o est Europa.
Ama fornirà i dati in serata
In merito all'ordinanza emanata dalla Regione e di fatto entrata in vigore oggi con la riapertura di tutti gli impianti regionali, la sindaca Raggi ha annunciato che in serata "Ama fornirà i dati per quanto riguarda l'apertura degli altri siti regionali, quindi capiremo se questi flussi sono partiti. Su tutto il resto mi sembra di aver dimostrato chiaramente che alcuni impianti non sono stati aperti da subito come prevedeva l'ordinanza. Da inizio giugno, da quando gli impianti di Malagrotta sono andati in manutenzione, Ama ha lavorato con turni straordinari, i lavoratori si sono messi a disposizione h24 e li ringrazio".
Intanto sul Blog delle Stelle continuano gli attacchi al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accusato di utilizzare "le istituzioni che presiede per meschini giochi politici. Da oltre un mese Roma aspetta l’ordinanza regionale che consenta ad Ama di portare i rifiuti negli impianti di smaltimento". Poi l'accusa ancora più dura: "Ormai è chiaro, Zingaretti vuole gettare la città nel caos rifiuti per colpire politicamente Virginia Raggi. Tutto ciò è inaccettabile e vergognoso. Siamo di fronte al peggior comportamento della peggiore politica. Giochi di palazzo sulle spalle dei cittadini".