Emergenza rifiuti, l’ex assessora Montanari accusa Virginia Raggi: “Ha gravi responsabilità”
Pinuccia Montanari è stata assessora all'Ambiente di Roma Capitale dal dicembre del 2016 al gennaio del 2019. Poi ha rimesso il suo incarico dopo la bocciatura del bilancio Ama da parte degli altri componenti della giunta guidata da Virginia Raggi. "Ritengo di fatto del tutto ingiustificata la bocciatura del bilancio che getta un'azienda che dà lavoro a oltre 11mila romani in una situazione di precarietà che prelude a procedure fallimentari. Non è per me più possibile condividere le azioni politiche e amministrative di questa Giunta", dichiarò allora al Fatto Quotidiano Montanari. Quella bocciatura comportò anche l'allontanamento di Lorenzo Bagnacani, amministratore di Ama.
Ora Montanari parla di "condizioni allucinanti" in merito all'emergenza rifiuti. Ma aggiunge: "Chi è causa del suo mal pianga se stesso". Per l'ex assessora, intervistata dal Corriere della Sera, la situazione è degenerata "per mancata progettazione, per mancati accordi. A Pasqua o d’estate aumentano i rifiuti, si sa, ma ci si mette d’accordo con chi gestisce gli impianti e non si lascia la città in queste condizioni. Eppure noi abbiamo lasciato un metodo. Che non seguito, mi sembra evidente". E ancora, sul suo allontanamento: "Non capisco le ragioni per cui Raggi ha creato le condizioni per mandarci via. È una grave responsabilità la sua. Com’è possibile che non abbia capito che avrebbe creato una ferita enorme per Roma? Evidente, c’era dell’altro. Noi stavamo facendo sul serio: c’era una squadra, la migliore in Italia. E Raggi l’ha eliminata azzerando pure il gruppo in Ama". Secondo Montanari, Raggi sarebbe stata consigliata male in tal senso. "La sindaca aveva a disposizione un’ottima squadra dal punto di vista dell’assessorato, Ama aveva uno dei migliori manager d’Italia come Bagnacani, domando alla sindaca perché abbia lasciato cadere tutto questo, per vedere il gatto e la volpe finire nella pancia della balena?".