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Emergenza freddo, Virginia Raggi presenta il piano 2018

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha presentato le novità previste nel Piano Freddo 2018/2019 legato all’emergenza dovuta alle temperature rigide dei mesi invernali. “Con temperature sempre più rigide aumentano i rischi per le persone senza dimora, in condizione di fragilità e di vulnerabilità. Per questo occorre rafforzare ulteriormente il sistema di accoglienza già funzionante tutto l’anno”, spiega Raggi.
A cura di Enrico Tata
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La sindaca di Roma Virginia Raggi presenta, con un lungo post pubblicato su Facebook, le novità del Piano Freddo 2018-19 per fronteggiare le emergenze legate al calo delle temperature nei mesi invernali. "Con temperature sempre più rigide aumentano i rischi per le persone senza dimora, in condizione di fragilità e di vulnerabilità. Per questo occorre rafforzare ulteriormente il sistema di accoglienza già funzionante tutto l'anno. Una necessità cui rispondiamo con tempestività e programmazione. È infatti in via di composizione la commissione valutatrice per la procedura a evidenza pubblica relativa al Piano Freddo 2018 – 19", scrive la sindaca su Facebook.

Secondo quanto previsto dal piano, i posti messi a bando garantiranno assistenza ad altri 335 utenti al giorno oltre a quelli già attivi tutto l'anno. "Rispetto agli anni scorsi, incrementiamo in particolare lo spazio che il Piano Freddo riserva all'accoglienza notturna: 235 posti. Nelle prossime settimane il dispositivo verrà integrato con nuovi posti, messi a disposizione dai Municipi", spiega Raggi.

"Il Piano Freddo, messo a punto con l'Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre, si aggiunge alle varie articolazioni dell'accoglienza che già sono in funzione durante tutto l'anno. Il sistema ordinario, tramite la Sala Operativa Sociale, ogni giorno, ospita oltre 1000 persone, fornisce 1.442 presso le strutture e 600 pasti a domicilio. Ci sono poi i 1976 posti utilizzabili grazie al sistema Sprar. La nostra visione mette sempre al centro la persona, i diritti e la possibilità di affrancarsi dalla condizione di fragilità per raggiungere progressivamente l'autonomia. Un approccio che richiede, durante l'inverno, una moltiplicazione degli sforzi e la pianificazione di modalità innovative affinché la città possa configurarsi come una grande comunità solidale e inclusiva", si legge ancora nel lungo post pubblicato dalla sindaca.

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